A Roma e a Barbiana per risvegliare le coscienze.

Sabato 5 aprile, la Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace parteciperà alla manifestazione organizzata dal Movimento 5 Stelle contro il piano di difesa europea “Basta soldi per le armi. Fermiamoli! “.
 
 
Sempre domani a Barbiana, in occasione della Giornata Internazionale della Coscienza promossa dall’Onu
 
Suoniamo la sveglia delle coscienze!
 
Questo è il tempo in cui dobbiamo prendere coscienza di una serie di errori che sono stati commessi in passato, a tutti i livelli, e che ora stiamo pagando per aver messo troppo spesso i soldi, l’individualismo e la competizione tra tutti (persone, comunità, imprese e Paesi) davanti a ogni altra cosa.
 
Questo è il tempo in cui dobbiamo scegliere e agire con coscienza cominciando a far tesoro delle lezioni che ci vengono copiosi anche da questa alluvione e dalle tante guerre e tragedie in corso, per riscoprire la nostra umanità, per cercare soluzioni ai problemi pregressi che non abbiamo ancora risolti, per vincere l’inerzia e gli interessi che ancora ci impediscono di risolvere i problemi che abbiamo causato nei decenni, per risanare i provocati da questa tragedia, per non trovarci impreparati davanti alle prossima crisi, per riscoprire che “dobbiamo agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.

Pacifisti in ascolto.

Chissà se fra le parole d’ordine della manifestazione ascolteremo: “L’Italia firmi il Trattato di non proliferazione nucleare” e “Fuori la Nato dall’Italia, fuori l’Italia dalla Nato”.

Se vuoi la pace con la Russia, prepara la guerra.

Se l’Unione europea investirà 800 miliardi in armi convenzionali, la Russia ne investirà almeno altrettanti ma in quelle nucleari. Terminati i rispettivi riarmi, l’Europa sarebbe più vulnerabile di prima. A meno che l’Europa pareggi l’attuale rapporto nucleare: 6.257 testate nucleari della Russia contro le 515 dell’Europa. Però, altro che 800 miliardi! sempre che la Russia stia ferma ad attendere il pareggio. Risultato: tutti i poveri sicuramente più poveri, ammesso e non concesso di scansare la guerra mondiale, terza e finalmente ultima.
 
E se, invece, proponiamo, realisticamente, alla Russia (e anche agli Usa) di distruggere 1 testata europea contro 10 russe (e 10 americane)? Invece di “Riarmare l’Europa” parleremmo d i “Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari (TNP)” , il trattato di disarmo che l’Italia si ostina a non firmare. Saremmo sicuramente tutti meno poveri.

AAA offrensi Kit e Bunker di sopravvivenza.

“Ormai famiglie e società ci chiamano tutti i giorni, vogliono sapere come fare ad avere un bunker in giardino o in cantina” : sulla Repubblica pubblicizza Angelo Cavalieri, ingegnere di ItalBunker, società di costruzione.

Teologi a mano armata.

Non nominate il nome di Gesù invano, anzi a sproposito.
 
Mario Deaglio, economista della Stampa: “Anche il Vangelo ci spinge all’autodifesa”, “Uno dei discepoli colpì con la spada uno di quelli venuti ad arrestare Gesù e gli staccò l’orecchio. Gesù… riattaccò l’orecchio, ma di certo non sgridò chi aveva sfoderato la spada”. Narra INVECE l’evangelista Matteo (26,52) che Gesù  cazziò il feritore: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che prendono la spada periranno di spada”. (Chi di spada ferisce, di spada perisce).
 
Corrado Augias a Di Martedì: “San Paolo diceva che bisogna prepararsi ad affrontare il nemico. E poi è il Vangelo. E poi è la Bibbia. Se Hitler bussa alla tua porta e tu gli dici: ‘Chi è?’. ‘Sono Hitler’. ‘Ah prego, si accomodi, io sono un pacifista’, non va bene perché Hitler ti mangia vivo… Le armi servono”. INVECE (Vangelo secondo Matteo 5,1-7,29) nel “Discorso della Montagna” Gesù disse: “Fu detto: ‘Occhio per occhio e dente per dente’; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello”.
 
INVECE, nel vangelo di Luca, il “Discorso della pianura”, Gesù dice: “Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra. 
 
Cristiano o pacifista che fosse (insomma un fanatico, secondo Augias, Deaglio ecc.) ,  ma Gesù era anche realista  (vangelo di Luca 14:25-35): “Se un re va in guerra contro un altro re, cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila… Se vede che non è possibile, manda dei messaggeri incontro al nemico; e, mentre il nemico si trova ancora lontano, gli fa chiedere quali sono le condizioni per la pace”.
 
Men che mai ispirò il motto (di Augias, Deaglio ecc.) “Armiamoci e partite”.  

Meloni si astiene.

Il Parlamento europeo approva con 399 sì contro 198 no e 71 astenuti, la relazione sulla politica di sicurezza e di difesa comune dell’Unione europea. Il Pd approva (ad eccezione di Cecilia Strada e Marco Tarquini) insieme a Forza Italia mentre il principale partito di governo, Fratelli d’Italia, si astiene. Votano contro, invece, Lega, M5S e Alleanza Rossoverde. Passa anche per alzata di mano l’emendamento che accoglie il piano di riarmo proposto dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.