L’oroscopo. Militaresco.

a cura di Alessandro Robecchi
Ariete – Con Mercurio nel segno, la possibilità di trovare un soldato russo sulle scale mentre rientrate di notte è ormai altissima. Comprate un mitra e tenetelo nel portaombrelli. Lavoro: grandi soddisfazioni dalle vostre dodici ore pagate otto.
Toro – La luna nel segno invita a non esitare. Prendete i risparmi messi da parte per le vacanze e compratevi un carro armato Leopard. Salute: tranquilli, per quella tac potete aspettare ancora due anni.
Gemelli – Faticosa la prima decade di marzo, ma grande ripresa nella seconda grazie alla fornitura di visori notturni e mirini a infrarossi consegnati in portineria.
Cancro – Salute, attenti alla pressione. Allentate la cinghia dell’elmetto.
Leone – Di colpo il collega che avete sempre detestato vi diventa simpatico perché vi propone di comprare da lui sistemi di puntamento avanzati e uranio impoverito.
Vergine – Dovete rivedere le vostre priorità. Meglio un pezzo di ricambio di un F-35 che la rata dell’università del figlio. Salute. Vi serve esercizio fisico: scavate una trincea.
Bilancia – Preparatevi a tempi difficili. Riempite la dispensa di scatolette e montate razzi terra-aria al paraurti della macchina.
Scorpione – Rafforzate la frontiera est della Lituania finanziando una forza atomica europea.
Sagittario – Smettetela di preoccuparvi per quegli esami per cui siete in lista di attesa da due anni e comprate bazooka per tutta la famiglia.
Capricorno – La luna nel segno consiglia nuove strategie finanziarie. Vendete i Bot e comprate subito azioni di software bellico.
Acquario – Non capite perché vostro figlio diciottenne è così restio ad arruolarsi. Convincetelo leggendogli ad alta voce gli editoriali del “Foglio”.
Pesci – Sole e Mercurio favorevoli agli affari. Scoprite entusiasti una svendita di bombe a mano e approfittatene senza esitazione. Amore: i piccoli gesti contano, regalatele un drone esplosivo.

A chi conviene la guerra.

Perché Trump, una volta eletto, ha mostrato fin da subito palese ostilità sia nei confronti di Gaza che dei suoi abitanti, ulteriore sostegno al controverso leader israeliano e ormai palese vicinanza strategica con gli interessi di Putin? Perché vuole evitare la terza guerra mondiale come ha detto pubblicamente a Zelensky? Perché l’Unione Europea sta sostenendo un piano di riarmo del vecchio continente di circa 800 miliardi di Euro? Per proteggere i suoi cittadini? E perché il presidente francese Macron offre a questi ultimi di estendere il proprio cosiddetto ombrello nucleare? Per tenerli al sicuro e scongiurare la guerra? In altre parole, è la pace che hanno a cuore costoro e più che mai coloro che sono alle loro spalle? Clicca qui.

Europa e Russia non hanno alcun motivo per farsi la guerra.

Ursula von der Leyen è stata un pessimo ministro della Difesa tedesco e ora una pessima presidente della Commissione europea .
Per Jeffrey Sachs (già direttore dell’Earth Institute alla Columbia University) il conflitto in Ucraina è figlio dell’arroganza statunitense, un tragico errore frutto di 30 anni di politiche fallimentari che miravano all’espansione della Nato a est. Ma ora che l’America di Trump ha deciso di chiudere la ferita, la leadership europea sembra in preda alla coazione a ripetere e persiste su posizioni massimaliste che tendono a prolungare lo scontro. Arrivando fino a evocare lo spettro della deterrenza nucleare. L’Europa e la Russia non hanno alcun motivo per farsi la guerra se non per il bellicismo di una certa leadership europea, residuo della strategia di allargamento della Nato voluta dagli Stati Uniti tra il 1994 e il 2024. Clicca qui