Trump putiniano, anche lui. Tra poco anche Meloni.

Entrambi con pollice recto.
“Dittatore senza elezioni, Zelensky farebbe meglio a muoversi in fretta o non gli rimarrà un Paese”.  “Un dittatore mai eletto”, “un comico mediocre” che “rifiuta di indire elezioni, è molto giù nei sondaggi ucraini (4%)e l’unica cosa in cui è stato bravo è l’aver suonato Biden come un violino”. “Be’, sei stato lì per tre anni. Avresti dovuto chiuderla dopo tre anni. Non avresti mai dovuto iniziarla. Avresti potuto fare un accordo”. “Pensateci, un comico di modesto successo ha convinto gli Stati Uniti d’America a spendere 350 miliardi di dollari, per entrare in una guerra che non poteva essere vinta, che non avrebbe mai dovuto iniziare, ma una guerra che lui, senza gli Stati Uniti e Trump, non sarà mai in grado di risolvere”. Anzi, “Zelensky  ammette che metà dei soldi che gli abbiamo inviato sono mancanti”, “probabilmente vuole mantenere in funzione il treno della cuccagna”.  In passato Donald Trump lo aveva già definito sarcasticamente come “il miglior piazzista sulla terra: ogni volta che viene in Usa se ne va con 60 miliardi.
 
Torna ad attaccarlo Elon Musk: “Zelensky non può affermare di rappresentare la volontà del popolo ucraino a meno che non ripristini la libertà di stampa e smetta di cancellare le elezioni!”.”In America teniamo elezioni presidenziali ogni quattro anni, anche in tempo di guerra. Abbiamo tenuto elezioni durante la guerra civile. Abbiamo tenuto elezioni durante la seconda guerra mondiale. Prima che il presidente Zelensky decida di fare di nuovo la predica al presidente americano, dovrebbe tenere elezioni anche lui”. .
 
Zelensky ha replicato dando ad entrambi dei putiniani. L’epiteto era stato ripetuto per anni nei confronti dei pacifisti che sostenevano trattative, piuttosto che l’invio di armi di Meloni & Co. per “una guerra  fino all’ultimo ucraino”.
 
Musk gli ha risposto: “Trump ha ragione a ignorare Zelensky e a decidere per la pace indipendentemente dalla disgustosa e massiccia macchina per la corruzione del presidente ucraino che si nutre dei cadaveri dei suoi soldati. È disprezzato dal popolo ucraino, motivo per cui si è rifiutato di indire le elezioni”.