Le infinite vie della privatizzazione della sanità.

Il CNEL nella Relazione 2024 sui servizi pubblici: sono 4,5 milioni le persone che nel nostro Paese hanno rinunciato a curarsi per problemi economici, lunghe liste d’attesa o difficoltà a raggiungere i luoghi di erogazione del servizio. Si tratta del 7,6% della popolazione italiana, in netto aumento rispetto agli anni pre-pandemia (6,3% nel 2019). La spesa pubblica in sanità continua ad essere una delle più basse in Europa (75,6% rispetto alla media europea) e comporta il contraltare di una spesa privata per le persone che ha superato i 40 miliardi. Il definanziamento del pubblico costituisce una spinta potentissima alla privatizzazione, che ha ormai raggiunto il 27,1% dell’insieme delle attività di ricovero. Clicca qui Marco Bersani. 

C’era una volta il medico di famiglia.

I Pronto soccorso scoppiano. Le liste di attesa hanno tempi biblici. La sanità a pagamento va a gonfie vele. I Medici di Medicina Generale (Mmg) operano in convenzione col Servizio sanitario nazionalel (Ssn) e a loro retribuzione si basa sul numero di assistiti. L’annunciata proposta del ministro Schillaci di trasformare i Mmg in dipendenti del Ssn è stata rigettata, anche per la stessa resistenza del sindacato maggioritario deii Mmg. E’ in corso un dibattito fra chi difende gli interessi corporativi e chi intende garantire un futuro al nostro Ssn che deve rimanere pubblico e universale. Clicca qui l’intervento di Mariolina Castelloni vicepresidente del Senato. 

La follia storica di equiparare svastica e falce martello.

La risoluzione del Parlamento europeo approvata qualche tempo fa a Strasburgo, che chiede di vietare all’interno dell’Unione i simboli nazisti e comunisti sovietici, rende chiaro il balzo all’indietro, culturale e politico, dell’intera Europa.
 
“La falce e il martello”. Un simbolo che non era, e non sarà in seguito, solo dell’Urss né tantomeno solo di Stalin: piuttosto, nato e cresciuto dall’Ottocento fino a oggi, nel corso di grandi battaglie di progresso, di giustizia, di libertà. 
La svastica hitleriana. Che fu solo del dittatore tedesco e che accompagnò esclusivamente una dittatura violenta e folle, una guerra di aggressione e di conquista, l’annientamento ovunque fosse del popolo ebraico, lo scrigno di cultura, scienza e arte più prezioso in Occidente.
 
Equiparare questi due simboli non è solo un’idiozia politica, un revisionismo spinto dalle temperie malefiche dell’oggi; piuttosto è una dimostrazione d’ignoranza e falsificazione totale della storia. Anzi, è la cancellazione della storia in sé. Clicca qui Goffredo Bettini.

Salvini: tranquilli, noi andiamo avanti.

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 è stata registrata nelle isole Eolie, in provincia di Messina. Lo ha rilevato l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’epicentro è stato individuato non lontano dall’isola di Alicudi, a 17 chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita distintamente in altre province della Sicilia e anche a Palermo.
 
Salvini garantisce, dall’alto delle sue competenze ferroviarie,  che al Ponte sullo Stretto non farebbe un baffo neppure una scossa di magnitudo 7,1 come quello che nel 1908 distrusse Messina e Reggio Calabria, neppure di magnitudo 12 e perfino oltre, neppure se accompagnata da maremoto o dalla caduta del governo Meloni.