Il modello Albania.

Il sistema di deportazione è stato inaugurato da Meloni e Edi Rama nel 2023 con un accordo fra l’Italia e la sua ex colonia Albania. Sono realizzati due centri in territorio albanese a spese italiane, dove i migranti catturati in mare a 500 Km di distanza vengono deportati: dapprima nel porto di Shёngjin e poi nella vicina cittadina di Gjadёr configurata come un Cpr (Centro di permanenza per i rimpatri) volto a detenere in carcere i migranti in attesa di essere respinti nei Paesi di origine.
 
Il tutto è una violazione della Convenzione di Ginevra e delle Convenzioni internazionali di diritto del mare: ultimo anello di una catena cheimprigionando le persone migranti in una speranza negata, è lo specchio perfetto delle politiche italiane ed europee in materia di flussi migratori. Un modello, sì, ma di disumanità.