La Regione Lombardia, molto previdente, ha disposto 30 microdepositi sul territorio regionale dedicati allo stoccaggio di Ioduro di potassio, quale “antidoto da distribuire alla popolazione”: lo iodio, infatti, assiste il funzionamento della tiroide nel caso di esposizione alle radiazioni nucleari. La delibera è, appunto, “in considerazione delle crescenti preoccupazioni per il potenziale rilascio di sostanze radioattive causate dagli scontri in Ucraina”. Per un bresciano, infatti, è evidente la connessione tra un attacco missilistico russo e il grande deposito di bombe nucleari americane a Ghedi – in provincia – da poco ammodernate e rese aviotrasportabili. Ma anche altre Regioni dovrebbero attrezzarsi in tal senso.