Analisi del linguaggio nella propaganda di guerra.

Approfondirò le motivazioni che hanno portato alla sentenza della Corte Penale Internazionale. Motivazioni che dovrebbero essere sempre oggettive e non di natura politica. Un punto resta fermo per questo governo: non ci può essere una equivalenza tra le responsabilità dello Stato di Israele e l’organizzazione terroristica Hamas”.
Dante Barontini analizza, clicca qui, alcuni titoli giornalistici ovvero dichiarazioni di esponenti politici quali impatto politico-mediatico dei mandati di cattura per crimini di guerra emessi dalla Corte Penale Internazionale contro Netanyahu, Gallant e uno dei pochi capi militari di Hamas forse ancora in vita.
“Non possiamo equiparare Israele ed Hamas”.
“Non possiamo mettere sullo stesso piano un premier eletto a un capo terrorista” –
Netanyahu all’Onu: “siete solo una palude antisemita”.
Netanyahu: “il segretario dell’Onu Guterres è  persona non grata,  vietato l’ingresso in Israele”
“La sentenza è politica”.
Giornali come Haaretz” (israeliano) “sono pericolosi perché diffondono odio e menzogne antisemite”.