CIVG informa.

Al bando dei Pfas in Italia dobbiamo provvedere noi con una iniziativa dal basso” Rete Ambientalista. Dunque, al bando dei Pfas in Italia dobbiamo provvedere noi con una iniziativa dal basso: con una azione inibitoria popolare, una class action giudiziaria, che imponga la chiusura immediata  delle produzioni Pfas inquinanti della Solvay di Spinetta Marengo, l’unica produttrice di Pfas in Italia. Si tratta di tagliare la testa al toro, agire alla radice per estirpare la ramificazione velenosa, eliminare le produzioni a monte per eliminare a valle l’uso dei Pfas  ormai onnipresenti in tutte le industrie nazionali. Il Movimento di lotta per la salute Maccacaro, la nostra Lista è disponibile per sostenere questa  ambiziosa iniziativa. Quanti dei 40mila che da anni ci seguono, soprattutto quanti Movimenti, quante Associazioni, sono disponibili?
 
L’ “invisibile” TFA nell’esistenza nebulosa della Solvay di Spinetta Marengo, tra processi e class action.
Lino Balza
Ferdinando Lignolail Procuratore Generale di Cassazione,  nel 2019 nella sua arringa finale
contro Solvay, incitò: “…Mi auguro che seguano centinaia, migliaia di cause civili per toccare questa
gente nel portafoglio”. Non ci sono solo le sostanze perfluoroalchiliche, PFAS, a contaminare le acque
superficiali e quelle delle falde e, quindi, l’acqua potabile e gli alimenti. Esce dall’invisibilità mediatica il TFA, acido trifluoroacetico, che si forma dai PFAS per degradazione: come i Pfas si trova ovunque (ubiquitario), come i Pfas è perenne (forever chemical),
come i Pfas tossici e cancerogeni è micidiale per la salute, ma, ancora peggio dei Pfas, a
differenza dei Pfas non è ancora normato per legge, e quando avverrà sarà una grana per Solvay.