Migranti Ambientali – Come Riconoscerli.

Giornata studio su Migranti Ambientali – Come Riconoscerli venerdì 25 ottobre in modalità online ed in presenza alla Fabbrica delle “e” Corso Trapani 91/b, Torino dalle 9 alle 17.
 
La giornata intende, attraverso la voce di alcuni esperti e attraverso il confronto diretto, mettere in evidenza tutti gli elementi utili, anche da un punto di vista legale, affinché possano emergere degli indicatori necessari ad affiancare la battaglia per il riconoscimento dello status di migrante ambientale, elemento essenziale per l’emersione dai circuiti dell’illegalità e necessario a riconoscere i diritti delle persone migranti senza i quali non potrebbero avere accesso alle strutture sanitarie, alla casa, all’istruzione e al lavoro. 
 
In allegato il materiale per la divulgazione. Clicca qui per iscriverti. 

I soliti vandali ecologisti.

Alberto Peruffo, storico ambientalista, alpinista e attivista contro i PFAS, è stato condannato al pagamento di euro 400 per  “imbrattamento” (art 639 codice penale). Si è accanito contro il vetro che protegge la Gioconda? Peggio: ha  “deturpato”… un preziosissimo pilone di sostegno della cabinovia Freccia del Cielo a Cortina con la scritta a piccoli caratteri gialli con colore lavabile “non torneranno i larici”. L’atroce reato è stato consumato nel corso della molto partecipata (quasi una associazione a delinquere) manifestazione organizzata dalle associazioni ambientaliste contro la costruzione della nuova pista da bob olimpica a Cortina.