Non c’è pace per Genova Multedo.

Ipotizzando i reati di abuso d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità e traffico d’influenze, in uno dei filoni  di indagine nel mirino dei giudici che indagano Giovanni Toti & C. per il reato di corruzione in Liguria, riguardante il porto di Genova, è oggetto il trasferimento dei depositi chimici delle società Superba e Carmagnani dal quartiere di Genova-Multedo nel ponente della città, all’area portuale di Calata Sanità, a Sampierdarena. Il trasferimento è definito illegittimo dal Tar, sostenuto dal sindaco Marco Bucci, contrastato dai residenti che si sono riuniti in comitato.
 
Intanto un altro filone riguarda Superba: la Procura ha inviato un avviso di conclusione delle indagini preliminari con prossima richiesta di rinvio a giudizio per tre dirigenti della società: accusati di aver inquinato per anni la zona di Multedo con miasmi provenienti dalle fognature e allarmi conseguenti le attività di Superba nella gestione dei serbatoi di idrocarburi. Il reato contestato è di “inquinamento ambientale” soprattutto riguardante il mare antistante al quartiere di Multedo che ha subìto gli sversamenti.