Tav Valsusa bancomat per costruttori e stipendi poliziotti.

A questo ritmo di spesa e di finanziamenti – circa 750 milioni europei ogni sette anni – per finire il tunnel Tav Valsusa ci vorranno altri sette settennati, ossia una cinquantina d’anni. Al di là degli annunci e delle previsioni, sembra che i soldi servano solo a finanziare nel tempo la lobby del Tav, amministratori e costruttori, senza alcuna garanzia di riuscire a realizzare davvero l’opera.
 
Del resto, la linea ferroviaria già esistente è più che sufficiente a trasportare le merci che viaggiano tra Italia e Francia. E ormai il progetto si è ridotto al solo tunnel, abbandonando l’idea di nuove linee d’accesso in Italia (Val di Susa) e soprattutto in Francia (Modane-Dijon, saltando Lione). Il Tav non è più un progetto infrastrutturale: è ormai solo una bandiera per la politica e un bancomat per i costruttori.
 
Clicca qui Gianni Barbacetto.