Pensano solo a fare la guerra.

Non hanno un piano di pace
Violano il diritto internazionale
Vogliono chiudere l’Onu
Vogliono installare nuovi missili nucleari in Europa
Vogliono dividere l’Italia
Vogliono aumentare le spese militari
Ci stanno impoverendo
Ci vogliono silenziare

Chiamata alla
Mobilitazione Straordinaria

Contro la follia bellicista
Contro la corsa al riarmo
Contro tutte le stragi impunite
Contro il cambiamento climatico
Contro l’informazione a senso unico
Contro la censura

Assisi
Sabato 21 settembre 2024

È tempo di fare pace

Ricostruiamo insieme
una coscienza, una cultura e una politica di pace

che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta
 
Nella Giornata Internazionale della Pace
diamo avvio ad una

Mobilitazione Straordinaria
Non per un giorno ma per un anno.

L’olocausto atomico a portata di mano.

Non vi è nessuna visione di una pace da raggiungere. La pace, semplicemente, non è prevista. Il  vertice di Washington  ha celebrato con toni trionfalistici il settantacinquesimo anniversario della Nato e  compiuto un notevole “passo in avanti” nella costruzione di un solido sistema di guerra dell’ Occidente contro  il resto del mondo. 
 
Per quanto riguarda l’assistenza militare all’Ucraina,  è stata preannunciata la fornitura di ogni tipo di arma offensiva con la capacità di colpire in profondità il territorio della Russia, al fine di consentire all’Ucraina di costruire… “una forza in grado di sconfiggere l’aggressione russa”. Poiché quest’obiettivo non è nè sarà a portata di mano, il progetto è quello di proseguire la guerra a tempo indeterminato. 
 
Perciò l’obiettivo, che si è posta anche la Meloni, è dedicare alla corsa al riarmo almeno il 2% del Pil annuo. Aggiungiamo la decisione di schierare, a partire dal 2026, missili nucleari a raggio intermedio in Germania, per delineare lo scenario prossimo venturo che ci riporta alla mente gli anni più bui della Guerra Fredda, quando il mondo viveva costantemente sotto la minaccia di un olocausto atomico e lo sfiorò per la crisi dei missili a Cuba e addirittura nel 1983 per un falso allarme. Clicca qui

Stima dei morti per CO2 dell’Ilva di Taranto.

Un recente studio scientifico, clicca qui, ha valutato l’impatto sanitario delle emissioni di CO2 dell’acciaieria Ilva di Taranto su tutto il pianeta. E’ stato pubblicato su “Epidemiologia & Prevenzione”. 
 
Questo studio contiene preoccupanti previsioni di possibili decessi connessi alla CO2 dello stabilimento siderurgico tarantino. E’ la prima Valutazione di Impatto Sanitario compiuta sulle emissioni di C02 dello stabilimento ILVA. 
 
Lo studio stima che le emissioni di CO2 dell’Ilva, partendo dai dati emissivi del 2020 e considerando solo le ondate di calore, potrebbero causare 1876 decessi nel mondo entro il 2100. Ogni anno di continuazione di immissione di CO2 in atmosfera aggiungerebbe nuove vittime, moltiplicando il numero di decessi stimati. Per esempio, se l’Ilva continuasse le sue emissioni del 2020 per altri 10 anni, i decessi stimati nel mondo aumenterebbero a 18.760. Più dei lavoratori dello stabilimento siderurgico.

Per la pace, alleanza possibile tra papa Francesco e Trump?

Non sembra ipotizzabile, leggendo su Other News Bernardo Barranco, noto sociologo, analista religioso, economista e scrittore messicano. Clicca qui.
L’estremismo ultraconservatore di Trump, tanto istrionico quanto imprevedibile, collegherebbe il suo ruolo nella storia americana addirittura a un mandato divino.
Il cristianesimo di Trump sarebbe definito cristoneofascismo: alleanza tra l’estrema destra legittimata dal capitalismo e movimenti cristiani fondamentalisti che trovano l’appoggio di importanti gerarchi della Chiesa cattolica ed evangelici, i quali sarebbero quasi tutti gli avversari di papa Francesco, critico implacabile del neoliberismo.

TORNA IL FESTIVAL ALTA FELICITÀ!

A Venaus, 26-27-28 luglio, anche quest’anno il Festival No Tav si concentrerà sulla tematica ecologica. Clicca qui  il PROGRAMMA DEI TRE GIORNI DI MUSICA, DIBATTITI, INCONTRI E GITE IN AGGIORNAMENTO.
Ad attendervi grandi aree verdi per il grande campeggio gratuito, campeggio per famiglie e aree camper. Ogni area sarà dotata di servizi igienici. Inoltre, abbiamo stilato una lista di strutture ricettive sul territorio come possibile alternativa al campeggio. Parcheggi. Treni da Porta Nuova Torino. Navette  da Susa. 

Se la battaglia contro quel Decreto rimane nella “nicchia”…

«Se quel Decreto sull’inclusione scolastica suscita l’indignazione dei soli insegnanti di sostegno che hanno conseguito il TFA (Tirocinio di Formazione Attivo)  e non anche di rappresentanti dei docenti curricolari e dei dirigenti scolastici; se suscita le rimostranze dalle associazioni di categoria e non anche di rappresentanti della società civile, coloro che non sono inclini ad una scuola e  una società inclusiva, si fregheranno le mani, perché percepiranno tale reazione come una battaglia corporativa, “di nicchia”…» (continua…)