La Corte d’Assise in Appello di Napoli ha confermato la condanna di Stephan Schmidheiny a 3 anni e 6 mesi per l’omicidio colposo di Antonio Balestrieri, operaio dell’Eternit Bagnoli, scomparso a causa del mesotelioma nel 2009. E’ una vittoria amara, nel prossimo grado di giudizio il reato andrà in prescrizione. Amara soprattutto alla luce della sentenza dell’anno scorso del maxi processo Eternit Bis davanti alla Corte d’Assise di Novara, dove per ben 199 Vittime era sopraggiunta l’estinzione del reato, dato che l’omicidio colposo viene prescritto in 15 anni.