La stampa mondiale esulta perché Julian Assange è finalmente libero e si allarma per il pericoloso precedente del patteggiamento, che espone ad arresti e condanne chiunque faccia il giornalista sul serio e dissuaderà chiunque altro dall’imitarlo. Ad eccezione del giornalismo italiano: sul quale, noi che abbiamo contribuito alla campagna a favore del coraggioso australiano, non possiamo non riconoscerci nel giudizio di Marco Travaglio, clicca qui.