DEVASTAZIONE PFAS, 4mila morti in Veneto, zero in Piemonte.

Zero in Piemonte, perchè la Regione -complice della Solvay di Spinetta Marengo–  non li ha mai voluti conteggiare: non effettuando nessun monitoraggio del sangue della popolazione della “area rossa” dell’alessandrino e dunque lasciando scollegati gli eccessi di mortalità emersi dalle indagini epidemiologiche.

4mila in Veneto, secondo  la ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Environmental Health condotta dal prof. Annibale Biggeri assieme al suo team dell’ Università di Padova, in collaborazione con il Registro Tumori dell’Emilia – Romagna, il Servizio Statistico dell’Istituto Superiore di Sanità, sulla mortalità da Pfas 1985-2018 della popolazione più colpita dalla Miteni di Trissino: 30 comuni della cosiddetta “Area Rossa”, nelle province di Vicenza, Padova e Verona, dove le sostanze Pfas sono state rilevate in concentrazioni preoccupanti nelle acque superficiali, sotterranee e potabili, avvelenando circa 350mila persone.

In particolare è stata dimostrata un’associazione causale tra l’esposizione PFAS e rischio elevato di morte per malattie cardiovascolari, aumento del rischio di insorgenza di malattie tumorali al diminuire dell’etàtra cui cancro del rene e ai testicoli, Pfas dal sangue materno al feto durante la gravidanza e l’allattamento ecc. Lo studio conclude avvertendo: “Queste drammatiche evidenze scientifiche sottolineano che il Piano di Sorveglianza Sanitaria non basta:  non esistono più scuse per ritardare ulteriormente l’avvio dello Studio di Coorte, deliberato dalla Regione del Veneto già nel 2016, ma mai iniziato.” (Piano di sorveglianza sanitario e Studio di coorte sono assenti nel vocabolario sanitario del Piemonte). 

Infine, gli scienziati sono perentori: “Questo nuovo studio conferma ulteriormente il livello di tossicità di queste sostanze, che ormai sono presenti ovunque, dall’aria, all’acqua, a quello che mangiamo. Pertanto sosteniamo con forza la necessità di bandire la produzione e l’utilizzo delle Pfas, come intera classe si sostanze, a livello globale.