Giorno: 18 Aprile 2024
Le ingerenze umanitarie di Nato e Mattarella.
Noi restiamo sempre dell’idea che il Patto Nato vada sciolto, come fece il Patto di Varsavia nel 1991. Sergio Mattarella, lecitamente, è di diverso avviso. Però non è lecito che vada affermando che la Nato è un’alleanza difensiva che attacca solo chi aggredisce un suo membro. Proprio lui non può dimenticare che nel 1999, senz’alcun mandato Onu, la Nato attaccò la Serbia di Milosevic che non aveva attaccato nessun membro Nato: oltre 2 mila morti, quasi tutti civili. Proprio lui che era ministro della difesa e vicepremier di D’Alema quando fece partecipare l’Italia a 78 giorni di bombardamenti su Belgrado e il Kosovo, con 1.200-2.500 morti (quasi tutti civili) e fiumane di profughi, proprio lui che chiamò la prima guerra in Europa dal 1945 “ingerenza umanitaria”.
Definisce “ingerenza umanitaria della Nato” che nel 2001, senza mandati specifici dell’Onu, la Nato invase l’Afghanistan dei talebani, che non avevano attaccato nessun membro Nato: oltre 200 mila morti, più 80 mila in Pakistan? Oppure che, nel 2003, sempre senza avallo preventivo dell’Onu, Usa, Inghilterra, Italia e Spagna invasero l’Iraq di Saddam Hussein, che non aveva attaccato nessun membro Nato: dagli 800 mila al milione di morti? Oppure che, nel 2011, aggirando ancora l’Onu, la Nato bombardò la Libia di Gheddafi, che non aveva attaccato nessun membro Nato, ma fu messo in fuga dalle bombe e brutalmente trucidato, a tacere i morti e i migranti? Oppure che, sempre senza mandato Onu, la Nato stia partecipando alla guerra contro la Russia che non aveva attaccato nessun membro Nato?