I sindaci dei Comuni di Cornate d’Adda, Imbersago, Merate, Paderno d’Adda, Robbiate, Solza, Verderio e gli amministratori della Provincia di Lecco e del Parco Adda Nord contestano l’autorizzazione concessa dalla Provincia di Bergamo a Italcementi per portare da 30 a 110 tonnellate all’anno i rifiuti da bruciare al cementificio di Calusco d’Adda.