Numerosi organi di stampa hanno riportato le parole del Presidente ucraino Zelensky nella conferenza stampa al margine del G7: “Sappiamo però che in Italia ci sono tanti filo-putiniani e in Europa anche. Stiamo preparando una loro lista, non solo riguardo all’Italia, da presentare alla Commissione europea. Riuscirete a zittirli?” Non abbiamo visto sostanziali reazioni politiche o giornalistiche alle parole pericolose di Zelensky, che sono un attacco evidente alla libertà di espressione e di dissenso. Con la scusa dello stato di guerra il governo ucraino ha messo fuori legge numerosi partiti dell’opposizione, ha messo sotto processo gli obiettori di coscienza alla guerra. Adesso pensa di agire all’estero?