Quella che doveva essere una marcia limitata al territorio direttamente interessato ai famosi “siti idonei” al posizionamento delle scorie nucleari, individuati da una triangolazione di istituzioni tra cui ISPRA e SOGIN, si preannuncia come la più grande mobilitazione istituzionale, mai realizzata nella Tuscia viterbese. Polemiche con Legambiente e WWF. Clicca qui.