Un’ordinanza del Consiglio di Stato ha stabilito ulteriori verifiche sulla presenza di Pfas nelle acque scaricate nel fiume Fratta che scorre nell’Est Veronese, e che verranno svolte da un esperto del corso di Ingegneria chimica e dei processi industriali dell’Università di Padova. Tra i sospettati c’è lo stabilimento della Sirp s.p.a. a Cologna Veneta tenuto sott’occhio dalla Provincia di Verona già dal 2016. Tra l’azienda conciaria e l’ente pubblico è nata infatti una diatriba che ha portato prima il Tar del Veneto e ora il Consiglio di Stato a esprimersi e a indagare.