In tre settimane di guerra sono morti almeno 5.791 palestinesi, tra cui 2.360 bambini; altre 16.297 persone sono rimaste ferite e 1,4 milioni sono state già sfollate. Il 13 ottobre, 23 ospedali nel nord della Striscia di Gaza hanno ricevuto ordini di evacuazione forzata dall’esercito israeliano e da allora continuano incessanti le telefonate dall’esercito israeliano affinché l’ordine sia eseguito. Questi ospedali forniscono cure salvavita a oltre 2.000 pazienti e sono l’unico rifugio sicuro per decine di migliaia di famiglie. In mezzo alla catastrofe umanitaria che sta colpendo la Striscia di Gaza, questi ordini di evacuazione forzata sono praticamente impossibili da attuare. Firma il nostro appello urgente, chiedi alle autorità israeliane di revocare immediatamente gli ordini di evacuazione e di garantire la protezione delle strutture sanitarie.
Questo appello di Amnesty International cadrà nel vuoto perché la vendetta “Occhio per occhio” dell’ Antico Testamento (Libro dell’Esodo, cap. XXI) è interpretata da Israele senza proporzionalità biblica (1 a 1), piuttosto come rappresaglia detta decimazione (dal latino decimatio) (es. eliminare 10 italiani per 1 tedesco). Se i morti israeliani sono stati 1.400, siamo neanche alla metà della meta.