Perché non tutto il mondo è solidale con Israele.

In questo momento, in tutte le piazze, nel mondo si vedono molte più persone in solidarietà con i “terroristi palestinesi” che non con gli “israeliani aggrediti”. Come mai? Una risposta può essere che sono alla base dell’orrore odierno settantacinque anni di occupazione israeliana e di una politica occidentale piena di doppi standard che ha lasciato incancrenire la situazione, uccidendo ogni possibile orizzonte politico per una mediazione israelo-palestinese, basata sul principio ONU dei due Stati. Di questo parere è l’ex ambasciatrice Elena Basile insignita dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Nel conflitto israelo-palestinese l’occupazione è israeliana, la negazione del diritto di autodeterminazione del popolo palestinese è israeliana, le incursioni nelle moschee e nelle chiese sono israeliane, la violazione delle risoluzioni Onu è israeliana. Non si mette in discussione il diritto alla difesa, ma una politica israeliana e occidentale nutrita di doppi standard e soprusi che crea il mostro Hamas”. Clicca qui.