La Corte d’Appello di Roma ha confermato la condanna dell’INAIL a indennizzare il danno da mesotelioma pleurico (200mila euro di arretrati più una rendita ) insorto in un dipendente di Banca San Paolo filiale di Roma Eur che aveva lavorato per 14 anni respirando fibre di amianto spruzzato anche nelle travi del soffitto, prima della bonifica. Dopo questa condanna, l’ONA, Osservatorio Nazionale Amianto, inizierà la causa contro la Banca Intesa San Paolo per il risarcimento dei danni differenziali.