“Senza uguali diritti per tutti, sia in uno Stato, due Stati, o in qualsiasi altro quadro politico, c’è sempre il pericolo di una dittatura. Non potrà esserci democrazia per gli ebrei in Israele finché i palestinesi vivranno sotto un regime di apartheid, come lo hanno descritto esperti di diritto israeliani”: questo è il passaggio più incisivo della lettera di gruppo di accademici ebrei israeliani che attacca il sostegno ebraico all’apartheid e rompe il muro di silenzio. E’ fortemente critica nei confronti dei leader ebrei americani. Li accusa di fare un’eccezione rispetto all’ “impegno ebraico per la giustizia” sostenendo l’apartheid in Israele. Afferma che i palestinesi devono avere uguali diritti, in uno o due Stati, e che solo la democrazia può salvare Israele dalla dittatura. Clicca qui.