L’esposizione agli interferenti endocrini, le sostanze chimiche capaci di alterare gli ormoni, riduce la densità minerale e rende più fragili le ossa dei ragazzi, proprio nel momento importante in cui i nostri corpi costruiscono le ossa, con conseguenze che si potrebbero protrarre per tutta la vita: l’osteoporosi. È il risultato di uno studio del Maine Medical Center Research Institute di Portland, in Usa, pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.
La ricerca ha mostrato che nei ragazzi che avevano più alti livelli di interferenti endocrini nel sangue si riscontrava una minore densità minerale ossea: a ogni raddoppio dei livelli di PFOA riscontrati nel sangue corrispondeva una riduzione del 24% del punteggio alla densitometria ossea, il cosiddetto z-score.