Il Delta del Po è un territorio anfibio estremamente fragile, com’è noto, esposto alla subsidenza, all’erosione costiera e alla risalita del cuneo salino: tutti fenomeni che già richiedono costi ingenti per essere fronteggiati e che rischiano di essere aggravati dagli interventi di estrazione di idrocarburi consentiti dalle nuove norme. Appare chiaro che le nuove disposizioni si pongono in contrasto con gli artt. 9 e 41 della Costituzione perché, con la finalità dichiarata di ridurre nel breve periodo il costo del gas metano, autorizza decisioni suscettibili di cagionare impatti ambientali, territoriali ed economici negativi di lungo periodo, anche a danno delle future generazioni. Clicca qui Italia Nostra.