Valter Cammelli, amministratore delegato di Amat, e Valerio Chiarelli, direttore esecutivo di Rivieracqua, sono indagati nell’ambito dell’inchiesta della Guardia Costiera, coordinata dalla Procura della Repubblica, per i continui sversamenti in mare del depuratore, oggetto nei mesi scorsi di un’inchiesta del giornale ImperiaPost. Le indagini hanno permesso di ricostruire la natura illecita della gestione delle lavorazioni di riparazione del rilancio in mare del depuratore e lo sversamento prolungato dei reflui non depurati direttamente in mare, causando una significativa compromissione dell’importante matrice ambientale delle coste imperiesi. Le eccezionali indagini sono state condotte su tre livelli dimensionali: dal mare, dall’aria e da terra.