Fin dalle epoche più remote le persone affette da nanismo hanno suscitato sentimenti contrastanti, sono state vittime di pregiudizi, usate per il divertimento altrui, derise e considerate “inferiori”. Pochi sanno, tuttavia, che alcune si sono ritagliate un ruolo nella storia, hanno conquistato la fiducia di illustri personalità del passato e posato per importanti artisti, si sono battute e ancora si impegnano con orgoglio per i diritti. Questo è dunque un racconto di grandi storie che hanno per protagonisti “piccoli uomini” e “piccole donne”
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