Al tribunale di Genova, i pubblici ministeri Paola Calleri e Francesco Cardona Albini hanno chiesto la condanna per 27 imputati del processo per le tangenti per la realizzazione del Tav Terzo Valico, l’inutile costoso dannoso raddoppio ferroviario tra la Liguria e Milano. Per l’accusa molte gare sarebbero state truccate “costantemente”. Tra le richieste di condanna anche quella a tre anni e cinque mesi di reclusione, per turbativa d’asta, per Pietro Salini, l’ad di WeBuild. L’inchiesta nell’ottobre 2016 aveva portato a 14 arresti. Clicca qui.