Rischia 175 anni di carcere per aver rivelato bugie e crimini dell’esercito USA.

La ministra dell’Interno del Regno Unito ha autorizzato l’estradizione di Julian Assange negli Usa. Il cofondatore australiano di Wikileaks è accusato di spionaggio. Ma la sua vera colpa è di aver rivelato le bugie di guerra e i crimini dell’esercito americano, fornendo un grande contributo alla libertà di informazione, così come fecero i giornalisti americani che rivelarono i crimini di guerra Usa nel Vietnam. “Questa decisione pone Assange in grande pericolo e invia un messaggio agghiacciante ai giornalisti in ogni parte del mondo”ha dichiarato Amnesty International. Insieme  a tutte le associazioni pacifiste  ci uniamo al  coro di proteste verso questa grave violazione dei diritti fondamentali dell’uomo che ferisce e impaurisce tutti coloro che in guerra cercano di raccontare la verità, spesso venendo sospettati di spionaggio e di violazione del segreto militare. La decisione del governo di Londra di consentire l’estradizione di Assange,  che ha semplicemente divulgato documenti relativi a questioni di grande interesse pubblico, è un attacco alla libertà di informazione e rappresenta un precedente pericoloso e poco edificante per qualsiasi Paese che si professi democratico..