Disastro ambientale della Italcementi in Sardegna.

Il prossimo 8 luglio al tribunale di Cagliari dovrebbe esserci finalmente (in tempo per evitare la prescrizione) l’udienza decisiva per valutare la richiesta del pm Giangiacomo Pilia di rinvio a giudizio a carico di cinque imputati (uno dei quali ha subìto anche un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari) di disastro ambientale provocato dallo stabilimento Italcementi, in località Nuraxi, comune di Samatzai. Su 220 mq di terreno e in prossimità sono state sottoposte a sequestro dieci aree abusive  con nascosti 196 mila metri cubi di materiali pericolosi che hanno compromesso le matrici ambientali suolo e falda per la riscontrata presenza fuori limite dei parametri arsenico, cromo esavalente, ferro, manganese nonché fluoruri e solfati, esponendo a pericolo la salute della locale popolazione. Il principale testimone di accusa, Omar Cabua,  ha subìto svariati atti intimidatori, due aggressioni fisiche, gli hanno lanciato una molotov in piena notte contro casa, e per strada il messaggio: “Se licenziano, sei morto”.