Cristina Guarda e Eleonora Evi, consigliere di Europa Verde rispettivamente in Regione Veneto e Parlamento europeo, accusano il ministro Cingolani di “silenzio assordante sui limiti Pfas”, proprio mentre undici paesi dell’Unione europea hanno chiesto a gran voce alla Commissione di non consentire ulteriormente il loro utilizzo nei processi di fabbricazione.