Infatti l’Italia è passata da un crollo del PIL dell’8,9% del 2020 al +6,4% del 2021. Un rimbalzo accompagnato da lavoro povero, precario e insicuro. Lavoro che uccide: nel 2021 ci sono state 1.404 morti sul lavoro, a causa dei mancati controlli per mancanza di ispettori, e quei pochi effettuati sono risultati irregolari per l’86% delle aziende.