E’ accertato che nei laghi (Costanza, Lemano, Maggiore ecc) le scioline usate nello sci di fondo portano, diffondendosi nell’aria e nelle acque, all’immissione di PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) che, assorbite dai pesci in preoccupanti concentrazioni (+90% rispetto alle carni) , mettono a rischio la salute umana.
Giorno: 1 Febbraio 2022
Deposito Nazionale di scorie radioattive: commissariata la Sogin.
A più di vent’anni dalla sua creazione, e dopo essere costata finora – a chi paga le bollette – 4 miliardi di euro, la Sogin – la Società Gestione Impianti Nucleari – si avvia al commissariamento da parte del Ministro della Transizione ecologica. Quella di Sogin è una storia di tempo e denaro perso per mettere in sicurezza, senza riuscirci, i rifiuti nucleari italiani. Un compito affidatogli dopo che nel 1987 un referendum popolare aveva deciso l’abbandono dell’energia nucleare. Dei 4 miliardi finora pagati dai cittadini, più della metà sono serviti a coprire gli stipendi del personale e dei dirigenti; auto di alta gamma, benefit e bonus compresi (sono perfino scattate perquisizioni della Guardia di finanza nella sede dell’azienda).
ILVA e morti premature a Taranto.
Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) presentato dalla Regione Puglia smentisce tutti coloro che ritenevano accettabile l’inquinamento dell’ILVA a Taranto dopo il 2012. I decreti salva-ILVA non hanno fermato l’inquinamento, non hanno evitato nuove morti ma hanno tentato di stoppare la magistratura e di difendere una fabbrica indifendibile. Questo rapporto dell’OMS costituisce notizia di reato: pertanto trasmesso alla Procura. Clicca qui.
Al via una nuova campagna del Forum nazionale Salviamo il Paesaggio,
che invita a richiedere a consiglieri del proprio Comune di presentare una specifica Mozione per un “Corretto calcolo in bilancio dei costi derivanti da consumo di suolo”. A questo link si trovano le informazioni e il link per scaricare la bozza di OdG da presentare a consiglieri ambientalmente sensibili
La Proposta di legge del nostro Forum “Norme per l’arresto del consumo di suolo e per il riuso dei suoli urbanizzati“ è ormai “congelata” da mesi in Commissione Ambiente/Agricoltura al Senato e neppure il nuovo Rapporto sul consumo di suolo redatto dall’ISPRA pare indurre a risolvere un’emergenza eppure così evidente.