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Giorno: 13 Gennaio 2022
Le acque di Milano sono intossicate dai Pfas della Solvay.
Nel settembre scorso avevamo scritto: “Stiamo verificando l’esposto alla magistratura di Milano per quanto riguarda la situazione ambientale e sanitaria attorno al centro di Bollate dove Solvay ha sviluppato le ricerche sul cC6O4 e altri simili Pfas”. Dall’ Arpa Lombardia la conferma: Sotto Milano scorrono Pfas, composti chimici tossici, cancerogeni e altamente persistenti. In particolare scorre un composto prodotto in esclusiva della multinazionale belga Solvay, il C6O4, che sfugge alle depurazioni e rifluisce nel parco agricolo di Milano sud. Risalendo al tessuto idrografico della città si vede come il C6O4 si diluisca nella rete fognaria, e scorrendo verso sud esca all’estremo opposto della città, probabilmente nel parco agricolo di Milano sud: area naturale protetta sede di diversi presidi Slow Food.
Malgrado quanto stiamo denunciando, la politica ignora il problema e i cittadini sono all’oscuro dei rischi.
Nessun sindaco vuole il deposito nucleare tranne quello di Trino.
Matteo Salvini propone un referendum per costruire nuove centrali nucleari in Italia. Nel nostro sondaggio nessuna realtà territoriale si è dichiarata favorevole ad ospitare un impianto. Nel contempo nessuno dei sindaci dei cento comuni individuati dal governo come idonei e sicuri si dice disponibile ad ospitare il deposito unico nazionale delle scorie radioattive del nucleare pregresso. Trino non era tra quei cento sventurati, eppure -primo paradosso- è proprio il sindaco di Trino ad offrire l’ospitalità del proprio territorio. Il secondo paradosso è che a Trino c’è già un consistente deposito ex centrale nucleare, pericoloso e inidoneo, proprio uno di quelli che dovrebbero essere bonificati e trasferiti nell’ultrasicuro deposito nazionale. A questo punto Trino è candidato sia ad accogliere il vecchio che il nuovo nucleare. Una pioggia di miliardi. Si presume in accordo con Salvini. Daniele Pane deve proprio la sua fulminea carriera alla Lega. Delle due l’una: o Salvini realmente pensa di non perdere il terzo referendum nucleare, oppure a Pane è stata promessa adeguata compensazione in vista della mancata rielezione a sindaco.