A Vicenza si susseguono in tribunale le udienze per la tragica storia in Veneto della Miteni di Trissino, avviatasi il 4 giugno 2013, della contaminazione da Pfas trovati a valori stellari nell’acqua dei fiumi e delle falde, nei prodotti alimentari e di conseguenza nel sangue di migliaia di cittadini di tre province. 15 manager di Miteni, Icig e Mitrubishi Corporation sono accusati a vario titolo di avvelenamento acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari.
In Veneto i tumori testicolari sono più che raddoppiati in vent’anni. Determinante l’inquinamento, in particolare dei Pfas. È quanto emerge da uno studio (clicca qui) condotto dalla Fondazione del professor Carlo Foresta, Ordinario di Endocrinologia all’Università di Padova e direttore dell’Uoc di Andrologia e Medicina della Riproduzione. L’incidenza dei tumori testicolari negli under 50 è maggiore alla media nazionale e a quella del nord Italia. Un altro cambiamento a causa degli inquinanti risulta la riduzione della distanza ano-genitale nei maschi, che rappresenta un tipico marcatore clinico di impregnazione androgenica in età fetale: in presenza di testosterone si allunga, in assenza, come nella donna, questa misura è più corta.
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