Con la circolare del Ministero della Transizione ecologica molti territori del Paese e, in particolare, del Mezzogiorno risultano esclusi dalla possibilità di beneficiare dei fondi del PNRR relativi al settore idrico. Respingiamo il ricatto di un PNRR idrico che favorisce i privati, per un PNRR dei diritti. Clicca qui.
Mese: Ottobre 2021
La transumanza della sostenibilità nel foggiano.
Per valorizzare il percorso tra i Monti Dauni e Vieste (tre tratturi che tagliano da Ovest a Est la Capitanata) organizzata il 10 ottobre dall’Associazione Tratturi e Transumanze, in collaborazione con Italia Nostra, AMODO – Alleanza Mobilità Dolce, AIPAI – Associazione Italiana Patrimonio Archeologico Industriale e Azienda TURCO.
Presidio al MITE “Basta greenwashing portiamo in piazza la giusta transizione”.
Promosso dalla rete “Per il clima e fuori dal fossile”. Clicca qui.
Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sostiene e partecipa allo sciopero generale dell’11 ottobre.
Che, tra le altre cose, pone al centro della piattaforma rivendicativa il contrasto alla privatizzazione, alla mercificazione e allo smantellamento dei servizi pubblici essenziali. Si impone una radicale inversione di rotta che metta al centro la tutela dei beni comuni in quanto elementi fondanti le comunità e la società, che garantisca una reale transizione ecologica, un’efficace azione di contrasto ai cambiamenti climatici e il rispetto dei diritti fondamentali per le lavoratrici, per i lavoratori e per la collettività, a partire dal diritto all’accesso all’acqua, dal diritto alla salute, dal diritto ad un ambiente salubre, dal diritto ad un lavoro sicuro e non precario.
Stop alle stragi del profitto.
Disastro ambientale e disastro della giustizia.
“Fra pochi giorni, il 19 ottobre, entrerà in vigore la riforma Cartabia che modifica i termini per la prescrizione, stabilendo la morte per “improcedibilità” dei processi penali che durano più di due anni in appello e più di un anno in cassazione. Con gravissimi riflessi per la punibilità dei delitti contro l’ambiente. Altro che disastro ambientale, questo è anche un vero disastro della giustizia, per il quale qualcuno si dovrebbe vergognare. E dovrebbe spiegare perché gli stessi partiti che nel 2015 hanno preteso giustamente il raddoppio della prescrizione per i delitti ambientali, sei anni dopo (con la eccezione di pochi parlamentari cui va la mia stima), con il governo Draghi hanno ritenuto di rimangiarsi tutto mettendo questi delitti nel calderone della improcedibilità Cartabia. Certo i delitti di mafia, di terrorismo e di associazione per traffico di droga sono gravissimi e giustamente sono stati sottratti alla ghigliottina Cartabia. Ma non è altrettanto grave un disastro ambientale che distrugge l’ambiente e uccide uomini e specie animali?” (Gianfranco Amendola)
Processo popolare alla Solvay.
In attesa di quello penale nelle aule giudiziarie, il “processo popolare” alla multinazionale belga di Spinetta Marengo è in pieno svolgimento ad Alessandria. Il 26 settembre l’ha avviato l’ “udienza preliminare” del Comitato Stop Solvay, vedi foto. Il primo ottobre, con Greenpeace alla presidenza del tribunale popolare, sono stati presentati i “capi di accusa” con Legambiente e Movimento di lotta per la salute Maccacaro nelle vesti di “pubblici ministeri”: clicca qui “le requisitorie”. La “difesa” della Solvay è rimasta tutt’altro che sorpresa e ha prodotto corposa “memoria” che garantisce di aver assicurato la sicurezza del territorio: clicca qui il documento. Nell’udienza dell’otto ottobre, sempre nell’ “aula” della Casa di Quartiere, e in streaming nazionale, sfileranno i “testi e i consulenti scientifici”: attivisti, medici, scienziati, avvocati di ISDE, CNR-IRSA, WWF, Pfas Land, Mamme No Pfas. (vedi la locandina).
Il “verdetto”, assoluzione per non aver commesso il fatto oppure condanna per disastro ambientale e omessa bonifica con chiusura delle produzioni, potrà essere affidato ad un referendum popolare con votazione on line.
Tre giorni per promuovere la cultura della cura!
Partecipa al 2° Meeting della CURA e alla Marcia PerugiAssisi LEGGI E SCARICA IL PROGRAMMA
Pre-Cop26 e Youth4Climate: tutto da buttare, tranne le piazze.
50 mila giovani hanno marciato a Milano, la più grande manifestazione post pandemia in Italia. Clicca qui Fridays For Future.
Draghi ne ha fatta un’altra delle sue.
Il Coordinamento Nazionale No Triv : “Tempo scaduto, da oggi si può ricominciare a trivellare. Cessato il periodo di sospensione delle attività di ricerca di gas e petrolio, sia in mare sia su terra ferma, senza che il MITE abbia approvato il Piano delle Aree (ora denominato PiTESAI) entro il 30/9 -così come prevedeva una legge votata dal Parlamento a inizio 2019-, vero e proprio “Piano Regolatore” delle attività di ricerca ed estrazione, tutto è tornato come prima (=Far West).”
Effetti disastrosi della esternalizzazione delle residenze psichiatriche.
L’Associazione di volontariato “Diritti Senza Barriere” ha redatto una lettera aperta (clicca qui) che espone la propria esperienza in merito alla mancata riabilitazione verso i malati mentali, in particolare i più gravi, in definitiva i più bisognosi.
Salviamo le api dai pesticidi.
Firma la petizione (clicca qui).
Salvare le api è possibile anche attraverso piccoli gesti: scarica qui la guida ai fiori amici delle api per creare nel tuo giardino o sul balcone una zona sicura per le nostre piccole amiche!
Chi ha paura del lupo?
Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down. Ripartiamo!
Quest’anno il tema della Giornata sarà “Ripartiamo!”, rappresentato efficacemente da questa immagine di due giovani con sindrome di Down che, mano nella mano, sono pronti a partire, insieme e nonostante le frecce che vanno nella direzione opposta (continua…)
Due incontri su Zoom su temi energetici
– 9 ottobre, h.10 Energie Rinnovabili: a che punto siamo in Italia e nel mondo? con Massimo Mazzer CNR-Parma sul Fotovoltaico e Claudio Lugni CNR-Roma sull’Eolico
– 22 ottobre, h.21 L’Italia ad un bivio: il futuro non è nel fossile con Maria Rita D’Orsogna docente di geologia in California e Francesco Stoppa docente di geologia a Pescara, su Petrolio, metano e ambiente (Trivellazioni, “seppellimento” CO2, Rigassificatori; TAP, …).
Iscriviti a micheleboato4@gmail.com
Carla Nespolo una rosa antifascista.
300 delegati al Forum internazionale dell’acqua.
Si è concluso il Forum internazionale dell’acqua tenutosi nel nord e nell’est della Siria. Nella dichiarazione finale si è deciso di presentare all’ONU e all’UE una relazione da preparare sui risultati delle politiche idriche perseguite dalla Turchia, accusata di violazione del diritto internazionale, clicca qui.
Tera e Aqua ottobre-novembre, Pfas e dintorni.
Clicca qui il bimestrale dell’Ecoistituto del Veneto Alex Langer.
Caro Mimmo, la prossima PerugiAssisi è anche per te!
La precop26 del bla bla bla.
Clicca qui le proposte elaborate da 130 realtà riunitesi Milano nei giorni della mobilitazione. Clicca qui i commenti sulle conclusioni ufficiali: Greta ha ragione.
I Movimenti sanno anche fare a meno dei partiti.
Non è nostro compito avventurarci in disamine del voto. Azzardiamo l’ipotesi che l’astensionismo record sia rimpolpato da quanti si sentano rappresentati dai Movimenti piuttosto che dai partiti. Lo dimostrerebbe l’emorragia del voto grillino che è tornato a rifugiarsi nell’astensionismo. I grillini, dopo essere esplosi in promesse e percentuali, al governo si sono rivelati la delusione cocente dei Movimenti ambientalisti e pacifisti, dal Tav in avanti. Che un Cingolani sponsorizzato da Grillo o un “democristiano” come Conte possano riportare il M5S, non più movimento bensì partito, a riferimento elettorale dei Movimenti, non pare prevedibile. Altrettanto non pare l’offerta di un “nuovo centrosinistra rosaverde” con l’altra palla al piede, il PD, difficilmente identificabile di sinistra, insomma piuttosto Dc che PCI. Conte e Letta, a loro volta, non sono figure che scaldino il cuore degli attivisti eco pacifisti… con “linguaggi e contenuti di populismo gentile e competente” ormai percepiti come bla bla bla (l’unica cosa “green” sostenuta è stata il green pass che di verde o arcobaleno non ha proprio nulla). Insomma non pare che milioni di cittadini, convinti che votare sia diventato inutile, abbiano sotto mano una rappresentanza partitica alternativa. Ma la democrazia non scricchiola perché i Movimenti, ancorché orfani di rappresentanza, sono ben vivi, in particolare i giovani, come hanno anche recentemente dimostrato riempiendo le piazze insieme a Greta.
Lino Balza Movimento di lotta per la salute Maccacaro.
Tutte le falsità di Solvay sbugiardate.
Per quanto riguarda lo stabilimento di Spinetta Marengo (AL) tutte le falsità di Solvay sono sbugiardate da medici, scienziati, avvocati e attivisti nelle due serate organizzate da Legambiente, Greenpeace e Movimento di lotta per la salute Maccacaro con la collaborazione di ISDE, WWF, Pfas Land, Mamme No Pfas, CNR-IRSA, Casa di quartiere. Il prossimo appuntamento: venerdì 8 ottobre, come da programma in locandina.
La precedente serata è avvenuta il 1° ottobre con la proiezione di “The devil we know” film documentario investigativo sui rischi da Pfas, anticipata dalle relazioni di Claudio Lombardi (ex assessore all’Ambiente), Michela Sericano (Legambiente) e Lino Balza (Movimento di lotta per la salute Maccacaro).
Di quest’ultimo, cliccando sotto, è già fruibile il video. Tutta la registrazione dei lavori sarà prossimamente disponibile on line.
La repressione della Disobbedienza civile nonviolenta e l’offesa alla Costituzione.
Celebriamo, nel giorno della nascita di Mohandas K. Gandhi e della Giornata Internazionale della Nonviolenza, anche la solidarietà a Mimmo Lucano quale incarnazione del diritto/dovere della disobbedienza civile nonviolenta, come fu l’esempio di Danilo Dolci. La criminalizzazione della solidarietà rappresentata da questa condanna spropositata (più alta di molte inflitte a esponenti della ‘ndrangheta) è una ferita non rimarginabile inflitta a tutti coloro che praticano la solidarietà sociale. È un’offesa recata allo spirito della nostra Costituzione. Clicca qui Gad Lerner.
Medici per l’Ambiente su allevamento intensivo e allevamento biologico.
L’allevamento intensivo inquina terra, acqua e aria e genera innumerevoli altri danni: deforestazione, promozione dello sviluppo di prodotti OGM in agricoltura, perdita di biodiversità, sviluppo di zoonosi, concorso all’antibiotico resistenza. Clicca qui ISDE.
Report riunione Coordinamento Nazionale Forum Acqua.
Mobilitazione sul PNRR e prossima legge sulla concorrenza, mobilitazioni autunnali e connessioni con altre reti e movimenti e manifestazione nazionale G20 del 30 ottobre a Roma. Clicca qui.
687 chilometri di tubi e centrali lungo la Penisola (coi soldi dei contribuenti).
Mentre l’Europa sostiene col Recovery Plan le fonti energetiche rinnovabili per superare i combustibili fossili. Per il metanodotto “Linea Adriatica” l’iter autorizzativo è giunto a conclusione, col placet di Roberto Cingolani. Ma i cittadini sono sul piede di guerra per tutelare ambiente e legalità: l’associazione “Forum ambientalista” s’è rivolta al Tar del Lazio; i “Comitati cittadini per l’ambiente” hanno presentato un esposto a Sulmona e Roma clicca qui.
Tutti gli errori nella gestione della pandemia.
La distruzione della medicina territoriale, la riduzione ai minimi termini dei servizi di prevenzione, l’ignoranza sul ruolo dell’epidemiologia, l’enorme peso della sanità privata nel Servizio Sanitario Regionale, una gestione del Servizio Sanitario pubblico condotta secondo le logiche, gli obiettivi e gli interessi di un Sevizio Sanitario privato ed infine una medicina centrata in gran parte sulle cure d’eccellenza, innovative ed estremamente costose, che non solo ha ignorato ogni forma di medicina di comunità e di continuità assistenziale, ma ha anche prosciugato le risorse da destinare all’assistenza sanitaria quotidiana dell’insieme della popolazione…efficacia dei vaccini… effetti collaterali… Continua la lettura (clicca qui) di Vittorio Agnoletto sulla newslettera di Doriella&Renato, insieme alle altre iniziative No Tav Valsusa.
Le scimmiette della scuola.
Le tre scimmiette non vedono (Ministero del Lavoro), non sentono (Ministero dell’Istruzione), e non parlano (le associazioni, i genitori, il mondo accademico e quello della scuola italiana in primis nonché il sistema di informazione). Tutti, invece, dovrebbero parlare per i nostri alunni e alunne con disabilità, che hanno diritto ad un servizio degno, perché l’inclusione è di tutti e perché l’inclusione non si fa domani, ma va fatta adesso. (continua…)
Rinnovo dell’Alleanza Mobilità Dolce 2021-2024
Rinnovata la firma di 29 associazioni che rilancia l’Alleanza per la Mobilità Dolce in Italia fino al 2024. Cinque filoni di attività: seguire l’attuazione delle norme, monitorare l’uso dei fondi del PNRR, proseguire l’impegno per creare l’Atlante per la Mobilità Dolce, attivare e sostenere sperimentazioni nei territori, sviluppare indagini, report e position paper sulla mobilità dolce, borghi e turismo sostenibile. Clicca qui.
Proposte porti verdi.
Inviate da Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova e Rinascimento Genova, in rappresentanza dei Popoli Inquinati, con una lettera aperta ai rappresentati dei G20 infrastrutture riuniti a Genova. Chiedono metodi trasparenti e partecipati nella scelta delle future infrastrutture che devono avere chiari obiettivi di migliorare la qualità della vita e dell’ambiente e di essere in grado di realizzare un efficace e rapido contrasto ai cambiamenti climatici. E per far sì che tutti i porti del mondo possano essere finalmente “verdi”, si propongono cinque richieste particolari: clicca qui.
PRECOP – L’intervento di disarmisti esigenti e partners.
L’incontro al Climate Camp per disinvestire da banche fossili, armate e nucleari, successivo al flash mob in Piazza Affari, sede della Borsa italiana. Clicca qui.
Otto nove dieci ottobre la Marcia Perugiassisi della pace e della fraternità.
Sì, Draghi, ce l’aveva con te, ce l’abbiamo con te.
“Non ce l’aveva con me” ha detto Mario Draghi. Invece Greta Thunberg si stava rivolgendo proprio contro la politica, quella del bla bla bla, che era seduta al tavolo di presidenza, la politica del governo Draghi. Le accuse di Greta sono passate da un orecchio all’altro del cosiddetto ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che con il suo “piano bla bla bla” la stava ascoltando. E che ha annuito ipocritamente come Draghi, ovviamente contestato dai giovani delegati “radical chic” arrivati a Milano da tutto il mondo per partecipare all’iniziativa «Youth4Climate», l’appuntamento che apre e anticipa la Pre-COP26, con cui le Nazioni Unite preparano il summit di Glasgow sul climate change il prossimo mese. Nelle orecchie ipocrite di Draghi sono scivolate le parole dell’ispiratrice del movimento Fridays for Future: ci invitate ai vostri summit ma annegate le nostre speranze, sentiamo solo parole, bla bla bla, non ci avete mai ascoltato, fate finta, stiamo andando velocemente nella direzione sbagliata, questo è un tradimento. Con le nostre lotte eco pacifiste, da loro definite radical chic, lo continuiamo a dire al governo e ripetiamo con Greta: ”Non possiamo permettere al potere di decidere cosa sia la speranza. La speranza non è un qualcosa di passivo, non è un bla bla bla. La speranza vuol dire la verità, vuol dire agire. E la speranza viene sempre dalla gente. Noi vogliamo giustizia climatica, e la vogliamo ora». Clicca qui l’intervento integrale di Greta Thunberg. Dal 30 settembre al 3 ottobre queste parole riecheggiano al corteo studentesco con dibattito, al Climate March e al Climate Camp e con l’assemblea conclusiva.