Tira e molla e lascia andare. Si discutono i limiti di contaminazione dei PFAS nelle acque. Chi tira come noi: devono essere zero. Chi molla come i governi e le amministrazioni giocando sulle percentuali: 0,1 % si e no 0,5% sì e no. Chi come Solvay se ne frega dei limiti. Meno attenzione c’è sui limiti Pfas in atmosfera dimenticando che, in numerosa compagnia, dall’acqua i pfas vanno in aria e ritornano in acqua, passando nello stomaco e nei polmoni di uomini e animali, nelle foglie e nelle radici.
Non sarebbe perciò ammissibile non parlare dei Pfas nel sangue. I Pfas sono veleni tossico cancerogeni che non esistono in natura, li ha inventati l’uomo. Dunque gli zero virgola nel sangue sono avvelenamenti. Punto e basta. Dove le analisi li rintracciano: dunque bisogna eliminare consumi e produzioni. Ma Solvay non vuole rinunciare ai profitti e continua in Spinetta Marengo a produrre C6O4 e ADV con la complicità della provincia di Alessandria. Ciò è criminale quando il contesto sanitario è quello delle indagini epidemiologiche: I tumori a Spinetta sono fino al 50% superiori rispetto al resto della città. Clicca qui La Stampa.
Da lustri, e da almeno 14 anni con formali esposti, sto chiedendo alla Magistratura di intervenire. Mi ripeterò venerdì 8 ottobre al Convegno organizzato da Greenpeace, Legambiente e Movimento di lotta per la salute Maccacaro: una Conferenza di approfondimento scientifico sui PFAS (Pfoa, C6O4 Adv) con interventi anche di esperti nazionali, medici, scienziati, avvocati e attivisti di Greenpeace Italia, ISDE Medici per l’Ambiente, Legambiente, IRSA-CNR Istituto di ricerca sulle acque, Pfas Land, WWF, Mamme No Pfas. Alla conferenza sarà propedeutica venerdì 1° ottobre alle ore 20,45 la proiezione del film “The Devil We Know”(2018), documentario investigativo della regista Stephanie Soechtig sui rischi per la salute derivanti dall’acido perfluoroottanoico: il famigerato PFAS PFOA ben noto nelle drammatiche vicende di Miteni di Trissino e Solvay di Spinetta Marengo.
Lino Balza Movimento di lotta per la salute Maccacaro.