All’inferno ci sarà un girone dove finiscono tutti quelli che tossiscono a teatro, quelli che ti fanno il ganascino nelle guance, quelli che fanno le virgolette con le dita. Sicuramente c’è un girone dove stanno quelli che ti parlano a dieci centimetri abbassandosi la mascherina per farsi sentire meglio, quelli che vogliono tirarti le orecchie quando fai il compleanno, quelli che ti chiamano carissimo perché non si ricordano come ti chiami, quelli che ti fanno lo sconto “perché è lei!”, ma lo dicono a tutti, quelli che “i politici sono tutti ladri”, e poi ti chiedono il voto per il cugino della moglie, “che è tanto una brava persona!”. Metteranno insieme quello che ti punta gli abbaglianti in autostrada mentre stai superando, con quello che vuole dividere il conto al ristorante secondo quello che hai preso, ci sarà un posto per l’impiegato delle poste che sparisce quando viene il tuo turno, e per la commessa che ti dice “tanto poi cede!”, mentre stai in apnea per tentare di chiudere i jeans.
Sarà magari un girone leggero, lontano da assassini e malavitosi, ma sappiate che una piccola pena c’è pure per voi, per l’eternità.
Ma non disperate, tanto poi cede. Tra virgolette, ovviamente.