Dal 2015 le norme sono più dure, grazie anche alla direttiva europea, ma i reati ambientali aumentano: sono 95 a giorno, 4 all’ora. Il business potenziale legato a questi reati è di 19,9 miliardi di euro e le regioni con più reati sono quelle a tradizionale insediamento mafioso, Campania, Puglia, Sicilia, Calabria, che hanno raccolto il 44,4% delle infrazioni. “Ma se si va a vedere quante volte sono state applicate dalle procure e dalle forze dell’ordine le nuove sanzioni introdotte nel Codice penale, ai primi posti ci sono anche le regioni del nord, dove vengono contestati in maniera forte quei delitti legati all’attività di impresa”, spiega il responsabile dell’Osservatorio sulla legalità di Legambiente. Clicca qui.