Amianto delitto perfetto.

Dopo 20 anni, ennesima pietra tombale da parte della Cassazione sul processo amianto del Petrolchimico di Mantova per la morte di 72 operai per tumori professionali. Per l’ennesima volta la motivazione della sentenza è  che la relazione causa-effetto non è stata dimostrata, al di là di ogni ragionevole dubbio. Unici beneficiari gli avvocati mentre per i risarcimenti alle Vittime  la migliore via sarebbe il ricorso in sede civile. Infatti questi processi in sede penale, alcuni avviati da oltre 10 anni, hanno tutti la stessa conclusione, prevedibile prossimamente a Novara e a Napoli per l’Eternit bis, a Lecce per l’Ilva di Taranto, a Milano per il Teatro Scala, e per un’altra trentina in tutta Italia. Ingrosseranno il volume di “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia.