Si rafforzerà il potere del complesso militare industriale e dell’alta finanza, con una ulteriore perdita dei principi di sovranità e ripudio della guerra sanciti dalla Costituzione? Si possono prevedere le linee guida attraverso i curricula di alcuni ministri e del presidente del Consiglio? Vediamoli: Clicca qui. Alla Difesa e agli Esteri riconfermati Roberto Guerini e Luigi Di Maio, all’Ambiente Roberto Cingolani ex del gruppo militare Leonardo, allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, all’’Economia e Finanze Daniele Franco, soprattutto al ruolo internazionale svolto allo stesso Mario Draghi, indicherebbero che il nuovo governo rafforzerà ulteriormente l’«atlantismo». Se non è così, il Ministero della Transizione ecologica inizi la sua attività eliminando la maggiore minaccia che grava sul nostro ambiente di vita: via le armi nucleari Usa installate in Italia.