Oggi il mondo sembra essersi scordato velocemente dei massacri e delle sofferenze di Sinjar. Nel silenzio dei media, Erdogan minaccia una nuova guerra, questa volta per occupare Sinjar; non a caso, sono sempre più ricorrenti i bombardamenti con droni a Sinjar, come nel vicino Campo di Makhmour e sui monti Qandil. Non lasciamoli soli, non lasciateci soli! Rompi il guscio dell’indifferenza. Clicca qui.