Clicca qui un testo di Jean-Marie Muller, tra i più importanti studiosi del pacifismo e delle alternative nonviolente. E’ suddiviso in tre parti. Parte prima: analisi della situazione, scelta dell’obbiettivo, primi negoziati, appello all’opinione pubblica, invio di un ultimatum. Parte seconda: azioni dirette, azioni dirette di non cooperazione. Parte terza: azioni dirette di intervento. Se anche queste indicazioni non ci garantissero il successo dell’azione, esse almeno dovrebbero evitarci numerosi errori che ci assicurerebbero il fallimento.
Giorno: 2 Marzo 2020
I Cinquestelle respingono l’accusa del Forum Acqua.
Di aver abbandonato la “stella dell’acqua”: esibendo viceversa il proprio impegno contro i PFAS in Veneto, clicca qui. Impegno recente rispetto alle nostre denunce nazionali del 2008. I Cinquestelle piemontesi, ancora più in ritardo, non possono neppure mostrare pari enfasi. Hanno però l’occasione di sfoderare gli artigli contro l’autorizzazione per il Pfoa C6O4 chiesta dalla Solvay alla Provincia di Alessandria, dopo l’interrogazione parlamentare che hanno presentato, clicca qui. Complessivamente, non dimentichiamo che Cinquestelle ha responsabilità di governo, anzi di governi, dunque si attendono provvedimenti concreti a livello romano. Mettiamo le mani avanti dopo Tav Valsusa, Tav Terzo Valico, Tap, Ilva ecc.
Luigi Meconi contraddice il Movimento di lotta per la salute Maccacaro.
“Sulla gestione dei beni comuni il Forum acqua ha scelto non la politica con la ‘P’ maiuscola. Ma quella di ‘tutte e tutti’. È partita dall’acqua per poi salire a tutti i servizi di interesse generale. Non merce. Un oceano.” Clicca qui l’intervento.