Al punto 22 del programma si legge: “L’acqua è un bene comune: bisogna approvare subito una legge sull’acqua pubblica, completando l’iter legislativo in corso”. Basta mettere “una” invece che “la” e si può dire ai Movimenti che le loro istanze sono state accolte, mentre si fa l’occhiolino alle multiutility, facendo capire loro che sarà una legge ma non quella dei Movimenti.