Per la seconda volta nell’arco di un mese, la mobilitazione dal basso dei lavoratori del porto di Genova, insieme ad antimilitaristi e pacifisti, impedisce il carico di generatori destinati all’esercito saudita da anni principale attore nella guerra in Yemen, unanimemente considerata la tragedia umanitaria peggiore degli ultimi trent’anni: decine di migliaia di vittime civili, compresi migliaia di bambini e 22 milioni di persone che sopravvivono di aiuti esterni. Clicca qui.
Clicca qui: la lettera che i portuali di Genova hanno inviato agli operai della Teknel di Roma che produce armamenti destinati all’Arabia saudita per la guerra in Yemen.