Carola e Matteo bulli sulla pelle dei poveri 42 profughi.

Per provocazione mediatica la Sea Watch punta sempre e solo sull’Italia perché sa che in Italia trova il nemico perfetto, il Salvini che per la sua politica elettorale avrebbe bisogno di una  Sea Watch al giorno, e trova una sinistra che non sa fare altro che fare il tifo da stadio pro la capitana e contro il capitano, sulla pelle dei profughi.  Clicca qui Nicola Quatrano, ex PM di Tangentopoli.

Gli inquinanti stanno oltrepassando la (presunta) barriera Acna e vanno verso Bormida.

Esposto a Procure piemontesi e liguri, Province e Regioni piemontesi e liguri, Ministeri ambiente e salute, Unione Europea. Oltre a documentare l’inquinamento, la denuncia ricorda che in Valle  Bormida ogni famiglia sconta ancora  i gravi danni alla salute provocati dalle lavorazioni di Cengio, sia per gli addetti  sia tra i residenti loro famigliari e concittadini. I medici locali sono testimoni dell’alta incidenza di specifiche neoformazioni correlate ai prodotti aromatici lavorati e depositati nelle discariche.  Dei residui di tali sostanze, nel sito ubicato tra Cengio (SV) e Saliceto (CN), com’è noto, ve n’è una ben visibile ed inquietante collina di milioni di metri cubi. Clicca qui l’esposto.

Il clima di Alessandria merita una citazione sul Sito della Rete Ambientalista.

All-focus

Alessandria, che è la città più calda d’Italia (al punto che hanno individuato nei giardini pubblici 😉 un monumento all’ “accaldato ignoto”: vedi foto), cerca di rimediare con delle freddure.  In un quartiere (Euro Pista) infatti si sta costituendo un “comitato spontaneo” onde raccogliere 30mila euro per acquistare il sedime su cui dovrebbe sorgere una moschea, accanto a già esistenti e apprezzati  Bingo,  centrale termica e  chiesa evangelica. “Nessun anti islamismo” assicurano Fabrizio Priano responsabile regionale dipartimento cultura di Fratelli d’Italia (ho detto tutto), e Luigi Manzini l’ex preside  adattatosi a educatore di cinque tartarughe e carpe nel laghetto di corso IV novembre (ho detto tutto).   Insomma è clima caldo mitigato dall’anticiclone razzista.    

Arriva la 5G ma i malati di elettrosmog esistono già.

Dall’anno 2019 saranno installati i sistemi mobili di quinta generazione, noti come strutture 5G, posizionando gruppi di miniantenne a microonde millimetriche su abitazioni, scuole, centri diurni, centri ricreativi, lampioni della luce e altro ancora. C’è poi anche il progetto di satelliti lanciati in orbita nello spazio e di droni wireless. La ricerca mostra che le radiazioni a onda millimetrica del 5G potrebbero far ammalare le persone, in particolar modo i bambini, le donne incinte e le persone con malattie croniche. Gli effetti avversi sulla salute causati dalle strutture 5G potrebbero includere cancro, infertilità, mal di testa, insonnia e altro ancora. “ alleanza italiana Stop 5G”    si oppone alla legislazione 5G.  Clicca un modello di diffida che può essere inviato al Sindaco, nonché di esposto alla Procura della Repubblica. CLICCA QUI, FIRMA LA SU CHANGE.ORG LA PETIZIONE STOP 5G

Uno spettro si aggira per il Piemonte: il movimento di rinascita della Valbormida.

Industriali e politici si stanno allarmando: stiamo riorganizzando un movimento di rinascita della Valbormida, da Cengio a Spinetta Marengo passando per Sezzadio. Temono che non resteranno un ricordo le migliaia di partecipanti alle manifestazioni anti Acna, le migliaia ad Alessandria anti Montedison, le migliaia a Bosco Marengo contro l’impianto nucleare, le migliaia a San Michele anti inceneritori (2), le migliaia  contro il Tav Terzo Valico, le migliaia anti discarica di Sezzadio, le migliaia a Rivalta S. contro inceneritore e ancora contro impianto ‘bioetanolo’, eccetera. Temono che il sistema di comunicazione nazionale assicurato dalla Rete Ambientalista (Sito + mailinglist a 25mila contatti) amplierà il successo dei gloriosi “Valle Bormida Pulita” e “La Fraschetta”.

Per quanto riguarda Solvay di Spinetta Marengo (ex Montedison), il processo penale ha lasciato irrisolta la bonifica della gigantesca falda acquifera alessandrina alimentata da enormi montagne di rifiuti tossico cancerogeni

https://www.rete-ambientalista.it/2019/01/18/pietra-tombale-su-ambiente-e-vittime-di-montedison-solvay/

mentre l’emergenza PFOA, partita da Alessandria su nostra denuncia, ha ormai assunto dimensioni nazionali con centinaia di migliaia di inquinati piemontesi e veneti

https://www.rete-ambientalista.it/2019/01/18/pfoa-rischi-per-la-salute-nel-territorio-di-alessandria/

Più recente la mobilitazione anti maxi discarica Frugarolo Casalcermelli

 https://www.rete-ambientalista.it/2019/01/07/enorme-discarica-nellalessandrino/

Per quanto riguarda la multinazionale delle discariche Riccoboni di Sezzadio, per  i Comitati di Base della Valle Bormida da anni i  trattori  fanno da apripista ai cortei

https://www.rete-ambientalista.it/2017/11/19/difendere-lacqua-e-il-diritto-di-tutta-la-valle-bormida-per-la-propria-esistenza/

Per quanto riguarda l’ex Acna di Cengio, a 137 anni  dall’avvio delle lotte contadine e a 20 anni dalla vittoria della chiusura della fabbrica, la bonifica non è stata realizzata e il pericolo è sempre incombente sulla valle, con tanto di diga di Osiglia che, in caso di rottura o  smottamenti, riverserebbe (a pieno carico) 12 milioni di metri cubi di  acqua che a Millesimo avrebbe un’altezza di 18-19 m (in 13 minuti) e  raggiungerebbe Acqui ancora a 5 m. (dopo 6 ore e mezza). Altro che Rinascita della Valle Bormida.

https://www.rete-ambientalista.it/2019/05/29/allarme-acna-a-ventanni-dalla-sua-chiusura/

La rinascita viene, invece, proposta da Eni tramite un impianto che trasforma l’immondizia in carburante.

https://www.rete-ambientalista.it/2019/06/27/la-rinascita-della-valbormida-ve-la-porta-eni-syndial/

Il sindaco di Cengio è entusiasta della proposta. Invece l’intera valle si solleverà contro l’impianto Syndial.

https://www.rete-ambientalista.it/2019/06/27/lintera-valle-si-sollevera-contro-limpianto-syndial/

Infine, su proposta del “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”, sono state poste le basi, nell’ambito del prestigioso Premio Acqui Storia/Ambiente per una giornata dedicata alla storia e alla attualità delle lotte per la Rinascita della Valle Bormida tramite la partecipazione degli autori, nazionali e stranieri, delle numerose pubblicazioni editoriali che si sono succedute. C’è già l’impegno dell’assessore all’ambiente Maurizio Giannetto: “ Mi sono confrontato con il sindaco Lorenzo Lucchini e  l’assessore alla cultura Alessandra Terzolo:  come Amministrazione comunale di Acqui Terme siamo molto interessati alla vostra proposta di organizzare una giornata dedicata alla storia della Valle Bormida, che si possa svolgere nel periodo autunnale. C’è tutta la nostra disponibilità e la nostra sensibilità”.

L’intera valle si solleverà contro l’impianto Syndial.

A Cengio, in una sala comunale folta di amministratori locali e di cittadini sia Liguri che Piemontesi, il sindaco Dotta e Syndial (l’erede di ACNA) hanno provato a presentare un progetto di riutilizzo di parte delle aree del Sito di Interesse Nazionale (SIC) dove si è svolta per più di cento anni una delle tragedie ambientali e umane più gravi d’Europa in tempo di pace. L’immensa discarica era lì, a due passi, (continua)

La rinascita della Valbormida ve la porta Eni/Syndial.

Da mesi annunciato da una campagna tambureggiante su giornali e tv https://youtu.be/OxYvDXyc5_U , a Cengio l’Eni/Syndial propone di realizzare l’impianto Waste to Fuel (W2F): un processo rivoluzionario (termoliquefazione) che permette di trasformare la frazione umida dei rifiuti solidi urbani (l’organico) in bio-olio,  che si può impiegare direttamente come oliocombustibile oppure raffinare  come biocarburanti per automobili. Clicca qui.

Automonitoraggio dell’inquinamento da polveri fini ed ultrafini per la demolizione del Ponte Morandi.

Le concentrazioni di PM10 e PM2,5  misurate in continuo (ogni 5 minuti, sul cellulare) da 4 centraline sui balconi, saranno visibili in tempo reale sul sito http://www.cheariatira.it/genova/ .

E’ iniziativa  della rete indipendente “Che aria tira” composta da 130 centraline in 46 Comuni, 16 Province, 7 Regioni. Dopo l’evento spettacolare del 28 giugno. La rete “popolare” sarà modificata per continuare a monitorare i cantieri, contemporaneamente impegnati a frantumare le macerie del vecchio ponte, stimate in diverse migliaia di tonnellate. Clicca qui.

Emergenza nazionale per Pfoa/Pfas.

L’ultima rassegna stampa sul disastro:

http://www.greenreport.it/news/inquinamenti/pfas-audizione-dellispra-alla-commissione-antimafia-peggioramento-della-qualita-di-molti-corsi-dacqua/

I rappresentanti di Ispra hanno inoltre evidenziato «La necessità di mettere in piedi un osservatorio sui Pfas e su tutte le sostanze chimiche emergenti, in modo da poter intercettare la loro presenza nell’ambiente in maniera tempestiva. Accanto ai Pfas diffusi da più tempo, infatti, ci sono nuove sostanze perfluoroalchiliche come GenX e C6O4, per le quali al momento non c’è metodologia analitica condivisa». Queste sostanze hanno sostituito il PFOA alla Solvay di Spinetta Marengo.

Pfas, dallo studio Ispra sono coinvolte 14 Regioni . Il Piemonte continua a tenere la testa sotto la sabbia.

 “I limiti di Pfoa e Pfas nell’acqua potabile dovrebbero essere un milione di volte più bassi”

https://m.ilgiornaledivicenza.it/home/veneto/nella-zona-rossa-128-contaminanti-sorvegliati-speciali-1.7422322

Pentole antiaderenti e cancro? L’Airc ci spiega tutto

http://www.regione.veneto.it/web/guest/comunicati-stampa/dettaglio-comunicati?_spp_detailId=3321096

PFAS: l’ennesimo disastro che non risparmia neppure la Toscana

https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2019/06/15/news/ecografie-gratuite-alla-tiroide-per-le-residenti-nell-area-rossa-1.33960529

https://www.vicenzapiu.com/leggi/lavoratori-miteni-cgil-cisl-uil-il-punto-sulle-iniziative-per-la-salute/

Pfas, prosegue il piano di screening: quasi 52.000 persone invitate e più di 31.000 visitate

Rapporto UNICEF-OMS: 2 miliardi di persone senza acqua potabile.

Clicca il rapporto Progress on drinking water. Una persona su tre, intrappolata nella povertà, non ha ancora accesso ad acqua potabile e sicura. A livello internazionale è necessario che il nostro paese si faccia promotore di politiche volte ad una gestione solidale e sostenibile dell’acqua. In Italia un primo passaggio ineludibile è l’approvazione della legge per l’#acquapubblica.

Tutti assolti anche in Appello per l’amianto dell’Alfa Romeo.

Nessuna condanna per ex vertici ed ex manager di Fiat, Alfa Romeo e Lancia, imputati per una quindicina di casi di operai morti per forme tumorali provocate dall’esposizione all’amianto negli stabilimenti dell’Alfa Romeo di Arese. L’assoluzione è in linea con tutti gli altri verdetti di giudici e corti milanesi, da Pirelli a Falck, dalla Breda alla Franco Tosi all’Enel di Turbigo ecc.

Monitorare PFOA/PFAS si può. E si deve.

Come monitorare le sostanze perfluoroalchiliche nei corpi idrici superficiali e sotterranei: clicca qui.

Clicca  anche:

Allarme Pfas nelle fattorie del Maine fertilizzate coi fanghi di depurazione  Ministro Costa cosa aspetta ad intervenire?

http://www.italiachecambia.org/2019/06/pfas-storia-contaminazione-catena/ La diffusione dei PFAS si sarebbe potuta arginare 10 anni fa. Quando la denuncia partì da Alessandria.

https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/imballaggi-compostabili-fanno-bene-allambiente-ma-contengono-pfas/

Gli imballaggi compostabili? Riducono l’impatto ambientale ma contengono troppi Pfas

http://www.ansa.it/pressrelease/veneto/2019/06/05/crv-pfas-illustrata-la-proposta-di-istituire-una-nuova-commissione-consiliare-dinchiesta._79d6b77b-f9a4-4fd0-881e-ef4f374097f7.html

I gravi dati epidemiologici dei Siti contaminati italiani sono adesso online.

Grazie alle proteste di PeaceLink, infine  il V Rapporto Sentieri relativo a tutti i SIN è apparso sul sito di Epidemiologia e Prevenzione. I M5s dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno. Adesso che sono al governo hanno nascosto nel cassetto il nuovo studio epidemiologico fin dopo le elezioni europee.

600 bambini nati malformati a Taranto: attentato alla salute con censura di Stato.

Un dato non presentato pubblicamente ai giornalisti prima delle elezioni europee bensì confinato in un angolino della Valutazione Danno Sanitario ILVA, che quasi nessuno ha letto. E così l’informazione non è diventata una notizia. Il M5s doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno. Adesso che sono al governo hanno tenuto nel cassetto il nuovo studio epidemiologico Sentieri.

Cambiamenti climatici: prima causa contro lo Stato Italiano.

Prende il via la campagna “Giudizio Universale – Invertiamo il processo” che precede il deposito, previsto in autunno, della prima causa legale intentata in Italia contro lo Stato per l’inazione di fronte ai cambiamenti climatici. Campagna promossa da movimenti, associazioni e centinaia di singoli cittadini, nata per preparare il terreno ad un processo senza precedenti nel nostro paese, che ha l’obiettivo di chiedere ai giudici di condannare lo Stato per la violazione del diritto umano al clima. Clicca qui.

Grandi Navi. Esposto a Costa e Toninelli. E alla Procura.

Clicca qui il testo dell’esposto inviato dall’ Associazione AmbienteVenezia – per la tutela della laguna e dell’entroterra di Venezia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Venezia,  al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti   dott. Danilo Toninelli e al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare  dott. Sergio Costa. In particolare si chiede di valutare i profili di illiceità penale  e assumere tutte le iniziative necessarie volte ad ovviare al gravissimo rischio ambientale oggi incombente sulla laguna di Venezia, quale diretta conseguenza dell’inottemperanza alle previsioni di legge oggi vigenti in materia di transito delle navi da trasporto merci e da carico in aree sensibili del mare territoriale.

Allarme Acna. Cento anni di lotte non sono bastati.

Clicca Allarme Acna a vent’anni dalla sua chiusura. https://www.rete-ambientalista.it/2019/05/29/allarme-acna-a-ventanni-dalla-sua-chiusura/

Clicca Liguria con il più alto tasso di cancro. https://www.rete-ambientalista.it/2019/06/03/allarme-acna-2-liguria-con-il-piu-alto-tasso-di-cancro/

A completare le precedenti  pubblicazioni indicate, aggiungiamo il Libro di  Ginetto Pellerino   “Acna gli anni della Lotta. 1986-1999, Diario della Rinascita della Valle Bormida.”

Nonché il dossier sulla Rivista di Medicina democratica luglio ’91 a cura di Lino Balza con interventi di Luigi Mara, Ilvo Barbiero, Alberto Monaco e Roberto Meneghini.

Repubblica non è.

Repubblica non è la parata degli armigeri, repubblica è l’abolizione delle armi. Repubblica non è i sacri confini, repubblica è l’abolizione delle frontiere. Repubblica non è chi sta in alto e chi sta in basso, repubblica è l’eguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani. Repubblica non è la festa una volta all’anno, repubblica è la giustizia e la solidarietà ogni giorno. Chiamiamo Repubblica la nonviolenza in cammino, chiamiamo Repubblica la messa in comune del bene e dei beni,  chiamiamo Repubblica l’umanità che riconosce se stessa,  chiamiamo Repubblica salvare le vite.

Festa della Repubblica antifascista fondata sul lavoro, e non dell’esercito.

Il 2 giugno sarebbe giusto e bello far sfilare, al posto dei soldati in alta uniforme o tuta mimetica, i giovani disoccupati e i pensionati come rappresentanti del popolo italiano in sofferenza, e vedere i rappresentanti delle istituzioni mettersi sull’attenti davanti  a loro.  La corona d’alloro andrebbe deposta davanti alle tombe dei morti sul lavoro. I militari avrebbero già la loro festa, il 4 novembre, giorno adatto anche per  deporre la corona d’alloro al milite ignoto.  Clicca qui Mao Valpiana.