Che dite, candidati alle elezioni europee? Vi impegnate a portarli a compimento nei prossimi cinque anni? Clicca qui.
Ogni candidato può impegnarsi formalmente inviando una mail di adesione a rete.ambientalista@gmail.com
Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
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Iter della legge per l’acqua, vertenze, percorsi, campagne. Clicca qui il report.
L’associazione Casacomune è stata fondata da don Luigi Ciotti. “Sorella” del gruppo Abele e di Libera, è una scuola di formazione scientifica, di dialogo culturale e incontro sociale nata per promuovere i valori e le azioni dell’ecologia integrale e della giustizia. Clicca il programma dei corsi dei mesi di maggio e giugno.
Per molto tempo sono state studiate le molecole nocive solo dal punto di vista della tossicologia e non della genetica. Clicca qui.
Il tradimento dei Cinquestelle contestato ai ministri Di Maio (Mise), Grillo (Salute) e Costa (Ambiente) al tavolo di confronto governo/associazioni .
Clicca qui il video con Massimo Battista e Michele Riondino rappresentanti dei “Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti”
Clicca qui il video con Alessandro Marescotti presidente dell'”Associazione PeaceLink”
Con la gestione Arcelor Mittal c’è più inquinamento di prima. Clicca qui i dati.
Primo Maggio a Taranto. Corteo e concerto autofinanziati da “Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti”. Sul palco Movimenti e Artisti di tutta Italia. Michele Riondino: i Cinquestelle ci hanno sedotti e abbandonati. Se si vuole conciliare la salute con il lavoro: bisogna chiudere l’Ilva. Clicca qui Maria Teresa Totaro (Il Fatto).
Osservatorio nazionale amianto: +500% di tumori tra i lavoratori Ilva. Clicca qui.
Federchimica, Farmindustria e i sindacati (Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil) celebrano la “Giornata nazionale sicurezza, salute, ambiente” premiando addirittura azienda condannate per disastro ambientale. Clicca qui.
La sostanza appartiene alla famiglia dei Pfas di ultima generazione e ha sostituito il PFOA nello stabilimento alessandrino che la scarica in Bormida e, via Tanaro, nel Po. Il presidente della Regione Veneto dichiara i Pfas una emergenza nazionale. Da Alessandria, alla Regione Piemonte e ai Governi lo stiamo dicendo dal 2008. Clicca qui.
Fermare le fonti inquinanti e bonificare. Invece 2600 operai, che dovevano essere impegnati nelle bonifiche, sono stati espulsi da Arcelor Mittal. Dobbiamo ricostruire un sindacato di classe. Le mamme, i genitori dei bambini morti devono capire che senza gli operai non si va da nessuna parte. Clicca qui il dettagliato intervento di Slai Cobas.
La Resistenza l’ha mostrato: per le donne non c’è liberazione senza rivoluzione. Clicca qui.
La Sicilia, pur non avendo armi nucleari ospita basi aeree e navali e centri di comunicazione, è un possibile obiettivo di guerra nucleare. Clicca qui.
Un grande momento di sensibilizzazione sul tema dei Cambiamenti Climatici per ricordare alla politica che non c’è tempo da perdere. Clicca qui anche i video nella newslettera di Doriella e Renato, e con le prossime iniziative NoTav Valsusa.
Clicca qui il video della trasmissione. Da notare le affermazioni false dell’amministratore delegato Nardone della Miteni. Nel 2008 denunciammo anche in magistratura l’inquinamento -delle acque e del sangue- da parte della Solvay di Spinetta Marengo (Alessandria) con il PFOA prodotto dalla Miteni, avviammo una campagna nazionale di informazione e denuncia che portò all’eliminazione del veleno nello stabilimento di Spinetta. Però il PFOA persiste nel sangue dei lavoratori e dei cittadini, grazie all’ignavia delle autorità sanitarie. Clicca sul Sito della Rete ambientalista tutta la storia: https://www.rete-
L’Italia, nonostante le evidenze scientifiche, continua a far mancare il suo appoggio a questa misura fondamentale per proteggere la salute dei cittadini. Sarebbe possibile evitare oltre 4.100 morti premature all’anno entro il 2030, oltre 10.000 entro il 2050. Clicca qui.
Bomba ecologica in Lombardia e Veneto. Clicca qui Milena Gabanelli e Pietro Gorlani.
E imporre per decreto il pagamento delle cure agroeco-biologiche attraverso i fondi europei disponibili da 25 anni: è il parere dell’agroecologo Giuseppe Altieri: clicca qui.
Codice fiscale 96030940066. Ricordiamo che alla Sezione Lilt di Alessandria, in particolare per la Ricerca della cura del mesotelioma, continuiamo a destinare integralmente le sottoscrizioni che ci pervengono da chi fa richiesta dei nostri libri “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza prefazione di Giorgio Nebbia, “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza” e “Luigi Mara & Medicina democratica”.
Il ritorno a Taranto il 24 aprile del vicepremier Luigi Di Maio si annuncia incandescente: crocifissione o resurrezione? Secondo gli accusatori, il Movimento5stelle avrebbe tradito gli elettori e la città è in rivolta dopo l’accordo con Acelor Mittal, dopo che Peacelink, Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, Comitato quartiere Tamburi, Isde Medici per l’ambiente Massafra, FLMUniti-CUB, Giustizia per Taranto, Legamjonici, LiberiAmo Taranto, Tamburi Combattenti, Taranto L.I.D.E.R., Taranto Respira, TuttaMiaLa Città, libere cittadine e liberi cittadini, Mamme del quartiere Tamburi ecc. avevano ribadito che “L’Ilva non può continuare a produrre nel cuore di una città in maniera compatibile alla salute umana, neanche in presenza di investimenti importanti. L’unica via perseguibile è chiusura, bonifica ad opera dei lavoratori attualmente impiegati, tutela della salute e riconversione economica dell’intera area ionica”. Analogamente si è espresso il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”: clicca qui.
I Cinquestelle ci accusano di essere “allarmisti”: clicca qui.
Ma tutti i dati ambientali e sanitari li smentiscono: clicca qui. E clicca qui .
Dunque il 24 aprile sarà dura per Di Maio acquietare i tarantini nel clima descritto dai giornali: clicca
E’ scontato che il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro” sia al fianco dei Comitati e delle Associazioni che si battono per la “Urgente chiusura dell’Ilva e conseguente riconversione economica dell’intera area ionica” (clicca qui)
per le motivazioni ripetutamente riportate sul Sito della Rete Ambientalista: clicca qui.
E’ scontato che imprenditori, sindacati, politici, ministri, giornalisti, si oppongano alla chiusura urgente dell’Ilva, come sempre avvenuto (Acna, Farmoplant, Tav ecc.) per “conciliare lavoro e salute” ovvero gli interessi padronali e politici sulla pelle delle vittime.
Ma non era per tutti scontato che facesse parte di questa schiera Medicina democratica, l’Associazione già conflittuale e anticapitalista fondata dallo scienziato Giulio Maccacaro, la quale si era sempre battuta per la chiusura delle fabbriche della morte. Questa sciagurata posizione ribadita in un Convegno a Taranto (clicca qui)
era invece scontata per i Soci, anche fondatori dell’Associazione, che l’hanno abbandonata a causa della sopravvenuta mutazione genetica che ha tradito i princìpi di Maccacaro. Il recente Convegno di una Associazione sconosciuta nel territorio può passare inosservato fra i tarantini, anche se fotografa il circolo vizioso che caratterizza la mutazione genetica di una Medicina democratica oggi ridotta ai minimi termini dell’iscrizione e pienamente integrata nel sistema: essa, annichilite le Sezioni territoriali e cessata ogni azione come Movimento di lotta nei territori,
a) entra come parte civile (parte lesa, lesa di che?) in tutti i procedimenti penali, i quali normalmente si risolvono senza condanne e bonifiche e soprattutto senza risarcimenti sostanziali per le Vittime, ma assicurano foraggiamenti agli avvocati e alla propria cassa;
b) la cassa è vitale per il bilancio: senza di essa per alcuni non sarebbero praticabili conferenze, rappresentanze, trasferimenti, libri, riviste, referenze, consulenze, incarichi ecc.;
c) tra queste attività autoreferenziali rientrano costosi convegni come quello di Taranto (vitto e alloggio e viaggio: una bestemmia per il volontariato di chi per decenni se li è sempre pagati di tasca propria);
d) abolito il Movimento delle Sezioni, le suddette attività servono a giustificare la propria esistenza quale “studio legale” di fatto. In tale veste è l’interesse di Medicina democratica per Taranto: per i processi. E ritorniamo al punto a) del circolo vizioso.
Il tempestivo comunicato stampa di Medicina democratica (clicca qui) di replica al “Movimento di lotta per la salute Maccacaro” (post sotto riportato) non smentisce l’ambiguità attribuitale, anzi, purtroppo esso afferma che Medicina democratica si contrappone ai cittadini e agli ambientalisti che chiedono l’urgente chiusura dell’Ilva e la conseguente riconversione economica dell’intera area ionica. Lo fa con la solita filastrocca antiambientalista: “salute e lavoro binomio inscindibile” “conciliare lavoro e salute” “progressiva riduzione degli impatti maggiormente inquinanti” “confronto lavoratori e residenti” “soluzione contrattata del conflitto fra le ragioni del capitale e le ragioni della salute”. I cittadini di Taranto non hanno ragioni “da vendere”, come afferma il presidente di Medicina democratica, dalla loro parte hanno le ragioni di migliaia di morti e ammalati, non hanno più salute da vendere, non sono più disposti a tirare avanti sulla propria pelle con i compromessi del colpo al cerchio e alla botte. E non sono certo i convegni di pseudo “scienziati e legulei” che offrono la salvezza delle vite.
Chi scrive è uscito da Medicina democratica dopo 40 anni, perché non era più il Movimento di lotta per la salute di Maccacaro, il quale da scienziato e partigiano avrebbe chiesto la chiusura dell’Ilva quale fabbrica della morte (Acna, Manfredonia, Farmoplant, Icmesa). Purtroppo l’attuale Medicina democratica non ha più radicamenti sui territori, anche in Puglia non ha più una Sezione, è prevalentemente impegnata a far cassa presenziando parte civile ai processi. Così, non a caso, è a Taranto parte civile contro Ilva (ma non Arcelor Mittal).
Lino Balza
Le chiedono Peacelink, Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, FLMUniti-CUB, Giustizia per Taranto, Tamburi Combattenti, Taranto Respira, Tutta Mia La Città, libere cittadine e liberi cittadini, Mamme del quartiere Tamburi, Movimento di lotta per la salute Maccacaro ecc. Slai Cobas è contrario ad ogni ipotesi di chiusura. Ambiguo il convegno organizzato da Medicina democratica (continua).
Che tratta sfavorevolmente i nuclei familiari poveri in cui sia presente una persona con disabilità. Chiederemo in sede giudiziale di imporre al Governo il risarcimento dei danni. (continua…)
Di gente comune che, per consentire a una persona in carrozzina di entrare in un parco con il suo cane, ha messo mano al portafoglio, e ha reso accessibile un’entrata (continua…)
Verso il secondo sciopero dopo aver il 15 marzo riempito le piazze d’Italia e del mondo. Clicca l’appuntamento di Milano sulla newlettera di Doriella e Renato, insieme alle altre iniziative NoTav Valsusa.
Secondo il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio. Clicca qui. Gli altri articoli: I movimenti territoriali nuovi soggetti dei conflitti sociali/ La ruota panoramica a Pompei/ Far west per le cave apuane/I barbari nemici del Parco d’Abruzzo/
La Lettera-appello dei ricercatori francesi è “Una valida utopia contro la catastrofe”? Clicca qui.
Il Movimento Cinquestelle esulta (clicca qui) perché il ministro Costa chiede i danni per il disastro di Bussi. Però il ministro ancora tace per il disastro gemello di Spinetta Marengo: clicca qui il Movimento di lotta per la salute Maccacaro.
Lunga battaglia per la sua realizzazione del nostro Carmelo Ciniglio (clicca qui). Prevalenza rispetto al resto del Piemonte di malattie legate all’ambiente: clicca qui.
Clicca qui Pasquale Pugliese.
Darà gambe alla proposta di un “Referendum sull’uscita dalla NATO”. Convegno a Livorno sulle basi americane in Italia. Clicca qui.
Studio epidemiologico redatto da Asl e Arpa nella Fraschetta. Clicca qui.
Ricorri al TAR o chiedi l’apertura di un procedimento penale. (continua…)
Il Movimento Europeo per l’Acqua è una rete aperta, partecipativa e pluralista di movimenti sociali, organizzazioni, comitati e sindacati il cui obiettivo è di rafforzare il riconoscimento dell’acqua come bene comune e l’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari come diritto umano. Clicca qui.
Sette consigli per un uso precauzionale del cellulare. Clicca qui gli ipotizzati effetti biologici dei campi elettromagnetici.
Clicca qui i rischi sanitari della nuova tecnologia 5G.
E’ ancora possibile fermare l’acquisto del lotto conclusivo. Clicca qui. E qui.
Invece nel porto di Trieste transitano navi a capacità nucleare coinvolte anche in missioni belliche illegittime per lo Statuto Onu. Clicca qui Alessandro Capuzzo, Comitato pace e convivenza Danilo Dolci.
La denuncia del sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo (M5S): clicca qui.
I Pfas stanno avvelenando il sangue dei cittadini: clicca qui.
Le mamme nopfas raccolgono fondi per la battaglia legale: clicca qui.
La mostra e le altre iniziative No Tav Valsusa. Clicca qui Doriella e Renato.
Secondo il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo, direttore Peppe Sini. Scioglierla e processarne i responsabili per i crimini commessi. Cosa fare di tutte le organizzazioni armate? Abolirle. Cosa fare di tutte le armi assassine? Distruggerle. Le guerre sempre e solo consistono dell’uccisione di esseri umani. Ogni organizzazione finalizzata alla guerra è ipso facto criminale. Ogni essere umano ha diritto a non essere ucciso. Salvare le vite e’ il primo dovere.
Riceviamo da un manager Solvay un documento redatto dalla CGIL di Alessandria che dimostra – a suo dire- che anche i sindacati, al pari dei dirigenti aziendali, hanno consapevolmente accettato per anni nello stabilimento di Spinetta Marengo produzioni nocive e che delle derivanti condizioni ecosanitarie sono dunque responsabili quanto lui, il quale, perciò, è stato giustamente -secondo lui- assolto nel processo per avvelenamento doloso delle falde e dolosa omessa bonifica. (Continua su file allegato di Movimento di Lotta per la Salute Maccacaro)
Sei articoli di Superando.it servizio di informazione sulla disabilità promosso dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. Clicca qui.
Convegno scientifico tra musica, danza, cabaret e laboratori d’arte, nella Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo.(continua…)
Conserva le lacune e i limiti più volte denunciati. La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) aveva chiesto significativi emendamenti. (continua…)
A partire dalle mansioni di controllo dell’accessibilità dei siti di enti pubblici e privati (continua…)
Ma che continua la sua corsa verso la disponibilità di mezzi e metodi per far fronte ad una reale emergenza in tutto il Mondo. A fare il punto Vito Felice Uricchio, direttore dell’Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Clicca qui.
Un incontro di riflessione al “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo. Clicca qui Peppe Sini.
Dal servizio di allergologia pediatrica: suggerimenti per insegnanti, medici, genitori e tutti. Clicca qui.
Piantare più alberi non è solo una scelta altruistica, per lasciare un mondo ricco di biodiversità, è anche una scelta utilitaristica. Clicca qui Paolo D’Arpini.
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