Prende le mosse dalla sentenza del TAR Lazio sul ricorso presentato dal Movimento Legge Rifiuti Zero per l’Economia Circolare contro il decreto attuativo dell’art. 35 dello Sblocca Italia che ha regalato un ruolo preponderante agli inceneritori (40 esistenti + 8 nuovi), assurti al ruolo di ‘impianti strategici di preminente interesse nazionale”. Ora la battaglia si sposta alla Corte di Lussemburgo, in quanto la sentenza avrà carattere vincolante per tutti i paesi membri dell’Unione Europea, con la possibilità dunque di lasciare un segno profondo nelle politiche dei diversi paesi. Clicca qui