Una iniziativa dell’Osservatorio ambientale comunale (clicca qui).
Mese: Aprile 2018
Morti bianche: non servono comunicati indignati, né Primi maggio, bensì lotte nelle fabbriche e nei territori.
Dall’ILVA all’industria 4.0: il lavoro contro la vita?
Università di primavera di Attac Italia “Fuori dal mercato, un’altra economia possibile” si terrà a Castellaneta Marina (TA). Clicca qui.
Liberiamo mare e terre dalle trivelle.
Invito del Coordinamento No Triv di Basilicata e di numerose associazioni tarantine e lucane a partecipare all’incontro pubblico su TEMPA ROSSA, che si terrà venerdì 6 Aprile alle ore 17 presso la Libreria UBIK Via Federico Di Palma, 69 74121 a Taranto (clicca qui)
Giornata Europea: La salute non è in vendita.
No Tav Valsusa.
Le prossime iniziative: clicca qui.
Caccia ai falsi invalidi.
Ovvero tagliare l’assistenza agli invalidi: proposta Lega Nord (continua…)
Cos’è l’ecologia affettiva.
In ambito universitario si stanno testano nuove metodologie di intervento (continua…)
Giornata di digiuno per l’abolizione dell’ergastolo.
Una riflessione dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo. (clicca qui).
Sterilizzazione forzata delle donne con disabilità.
I nuovi falsi miti. (continua…)
Movimenti non violenti.
Clicca qui: 1. La nonviolenza: cenni storici. 2. Definizioni della nonviolenza e sue implicazioni: a) la nonviolenza come valore e come scopo; b) scelta etica e scelta razionale; c) l’azione nonviolenta; d) la nonviolenza ‘arma dei deboli’ o ‘potere popolare’. 3. Tipologia dei movimenti nonviolenti: a) contro il colonialismo; b) contro i regimi totalitari; c) rivendicazione di diritti; d) sostegno a politiche alternative. 4. Caratteristiche dei movimenti nonviolenti: a) strutture, leadership e impegno dei partecipanti; b) problemi affrontati e tipo di partecipanti; c) piccoli gruppi, reticoli, coinvolgimento; d) il ruolo delle grandi organizzazioni. 5. Contesto sociopolitico, opinione pubblica e mass media.
Tera e Aqua di aprile-maggio 2018.
Ti appare se clicchi qui
Casale Monferrato non rischia più per la fusione nucleare.
Fortunatamente per Casale Monferrato, sarà Frascati, nel Lazio, a ospitare il primo centro di eccellenza internazionale per la ricerca sulla fusione nucleare, costruendo al suo interno la cosiddetta Dtt (Divertor Tokamak Test facility), struttura cilindrica all’interno della quale, con processo opposto alla fissione nucleare, si tenta di riprodurre il meccanismo fisico che alimenta le stelle, al fine di ottenere energia rinnovabile. Un progetto ambizioso, da 500 milioni, che coinvolgerà oltre 1500 persone, di cui 500 direttamente e altre 1000 nell’indotto con un ritorno stimato di 2 miliardi di euro. Frascati, dopo mesi di sopralluoghi nei siti che si erano candidati, e l’analisi di documentazione e prospettive delle aree utilizzate, ha sconfitto otto proposte, tra le quali quella arrivata dalla Regione Piemonte, che proponeva Casale Monferrato.
L’attenzione e la cura dell’autismo diventino prassi quotidiana nell’arco di tutto l’anno e non solo nella settimana dell’autismo.
I have a dream.
Il 4 aprile 1968 moriva assassinato Martin Luther King. Mezzo secolo dopo è ancora e ancor più necessario proseguire la sua lotta nonviolenta contro il razzismo, contro la guerra, per la giustizia sociale e la solidarietà che tutti gli esseri umani riconosca e raggiunga e sostenga e conforti. Clicca qui Peppe Sini.
MUOS, Mobile User Objective System. 4 parole che ormai da anni agitano la vita sociale e politica della Sicilia.
Cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni terrestri, una delle quali sorta a Niscemi e composta da tre immense antenne paraboliche e due trasmettitori. Un’enorme infrastruttura militare contro cui da anni si stanno opponendo ambientalisti, pacifisti, associazioni antimafie, cittadini, movimenti e comitati. Un’opposizione approdata anche nelle aule di tribunale. Clicca qui
Festa della biodiversità.
La giustizia in campo ambientale è in nome del popolo italiano?
Clicca qui la Rete dei Comitati Milanesi
In Appello “strategia dello scaricabarile” tra Montedison e Solvay.
Montedison scarica il reato di avvelenamento doloso su Solvay, e Solvay fa altrettanto. Gli imputati si scaricano gli uni sugli altri: gli amministratori delegati sui responsabili ambiente e sui direttori, i responsabili ambiente sugli amministratori e sui direttori, i direttori sugli amministratori e sui responsabili ambiente, ma anche ciascuno chiama in correo il proprio omologo. Una confessione collettiva? No, una strategia studiata. Prossima udienza: l’amministratore delegato Bernard de Laguiche contro il responsabile ambiente Giorgio Canti. Fingeranno di sbranarsi gli avvocati Domenico Pulitanò e Roberto Fanari. (clicca qui). Mentre per la Procura Generale le condanne vanno equamente distribuite da un minimo di 11 ad un massimo di 17 anni di reclusione.
Il più importante processo italiano per avvelenamento doloso delle acque. 110 anni di reclusione per 7 imputati Solvay.
Sul Blog già pubblicate le arringhe di Giovanni Paolo Accinni, Tullio Padovani e Carlo Sassi (per Cogliati); Giulio Ponzanelli (per Bernard de Laguiche); Nadia Alecci e Francesco Certonze (per Francesco Boncoraglio). Seguiranno: Domenico Pulitanò per De Laguiche; Roberto Fanari per Giorgio Canti; Luca Santa Maria e Dario Bolognesi per Giorgio Carimati.
Per altri dettagli: “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia , terza edizione pagg. 518.